Strama pronto a riabbracciare Chivu e Stankovic, due pedine fondamentali per questa Inter

Il rilancio viene dal passato. Dopo le ultime prestazioni sottotono l’Inter è chiamata a rispondere presente nella corsa a un posto Champions. Già col Parma, i nerazzurri arrivano a una partita decisiva per il prosieguo della stagione. Prosieguo della stagione che potrebbe finalmente vedere in campo due uomini che fino ad ora sono mancati non poco a questa Inter: Cristian Chivu e Dejan Stankovic.

Entrambi alle prese con infortuni abbastanza seri, per ritrovare una loro presenza nell’undici titolare bisogna andare molto indietro nel tempo: all’esordio stagionale contro l’Hajduk per il primo e addirittura al maggio scorso per il secondo. I due scalpitano per scendere in campo e poter finalmente dare il proprio contributo. Il loro ritorno, oltre a portare grande esperienza in squadra, permetterebbe di colmare alcune lacune numeriche e qualitative all’interno della rosa nerazzurra.

Al suo arrivo sulla panchina della prima squadra, Stramaccioni puntò subito su Stankovic, giudicandolo elemento importantissimo per i suoi schemi, come ha dichiarato a più riprese. Una volta recuperato al cento per cento, il serbo andrà a ricoprire il ruolo di playmaker in mezzo al campo, uno dei nervi scoperti dell’Inter di inizio stagione. Un uomo capace di costruire il gioco, recuperare palla e far ripartire l’azione consentendo anche agli attaccanti di occuparsi maggiormente della fase offensiva. Già l’anno scorso il Drago ha dimostrato di poter far bene in quella posizione, e chissà se non sia lui il giocatore adatto per far fare il salto di qualità alla mediana nerazzurra, in attesa dei possibili rinforzi di gennaio.

Discorso diverso per Chivu. Il rumeno doveva essere il grande protagonista della nuova difesa a tre, ma il suo infortunio ha lasciato spazio a Juan Jesus, che si è preso una maglia da titolare. Quando tornerà, però, Cristian sarà finalmente la valida alternativa di cui necessita un reparto che finora poteva contare sul solo Silvestre, e sull’arretramento di Cambiasso per dare respiro ai titolari. Chivu è anche il regista difensivo che potrebbe consentire all’Inter di avere un maggior equilibrio nella fase di costruzione della manovra.

L’Inter aspetta con ansia questi due pilastri, nella speranza che siano proprio loro a prendere per mano la squadra, con quella grinta e quell’esperienza, costruita sui trionfi del passato.

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