Nella giornata di lunedì, Adriano Galliani dice la sua sugli episodi arbitrali che hanno condizionato Inter-Cagliari: “Credo sia fisiologico, ognuno si lamenta quando ha dei danni e non quando ha vantaggi, io per primo”.
“Per quanto ci riguarda – ha aggiunto l’amministratore delegato del Milan – nel derby siamo stati certamente sfavoriti noi e non ho sentito lamentele: ci è stato annullato un gol regolare e non ci è stato dato un rigore“.
”Qual è la soluzione? Nessuna soluzione – ha proseguito Galliani -, gli arbitri sbagliano. Visto che tutti si lamentano, ricordo che contro l’Inter i danneggiati siamo stati noi. Non voglio fare il professore, io sono come gli altri, né meglio né peggio. L’anno scorso abbiamo avuto contro il più eclatante errore arbitrale e abbiamo fatto un po’ di casino, ma non più di tanto. E ripeto che nel derby la squadra danneggiata è stata il Milan. Comunque non voglio entrare nelle cose di Inter e Juve”.
Dopo ventiquattro ore dalla partita di San Siro, Massimo Moratti non ha ancora sbollito la rabbia e, incalzato dai cronisti sotto gli uffici Saras, li ha liquidati con un laconico “Non parlo”.
Stuzzicato poi con qualche domanda sulle dichiarazioni di Galliani, il presidente nerazzurro non ha usato mezzi termini: “Chi se ne frega e comunque non mi pare che abbia detto nulla di strano“.