Inter-Cagliari 2-2, le pagelle

Handanovic 7 – Tre parate importanti: due su Nenè, una fantastica su Astori. Si conferma il miglior portiere del campionato.

Ranocchia 6 – Pur soffrendo la vivacità degli attaccanti rossoblù è il migliore del terzetto difensivo.

Samuel 5.5 – Non è al meglio e si vede. Perde il duello sia con Nenè che con Pinilla.

Juan Jesus 5 – Il Cagliari va spesso alla conclusione sul suo lato; non segue Sau sul primo gol e si distrae in più occasioni.

dal 76′ Coutinho 6.5 – Il suo ingresso in campo rivitalizza l’attacco; va vicino al gol con un destro a giro che muore a pochi centrimetri dal palo.

Zanetti 5 – In difficoltà netta contro Avelar, soprattutto nel primo tempo. Non la classica partita del Capitano.

Cambiasso 5 – Il ridotto lavoro in copertura dei tre attaccanti espone sia lui che Gargano all’inferiorità numerica a centrocampo, che non viene compensata da una brillante prova personale.

Gargano 5 – Alle difficoltà tattiche si aggiungono quelle tecniche. Sbaglia troppi passaggi e San Siro glielo fa notare in più occasioni.

Nagatomo 6 – Uno dei pochi a vincere il confronto diretto col proprio dirimpettaio (Pisano, ndr); è lui a servire il cioccolatino non scartato da Milito.

Cassano 6.5 – L’assist al bacio per Palacio e il meraviglioso filtrante per Nagatomo che porta al gol divorato da Milito sono due autentiche gemme. Tra i migliori, anche se a sprazzi.

dall’84’ Alvarez 6 – Una grande giocata che infiamma la platea nerazzurra nel momento di massima pressione; in altre due occasioni invece si perde sul più bello. Confusionario ma vivace.

Palacio 6 – Al decimo gol stagionale non fa seguito una prestazione adeguata ai suoi standard.

Milito 4 – Prova simile a quella di Palacio con l’aggravante dell’incredibile errore a due metri dalla linea di porta. Impalpabile e sciagurato.

Stramaccioni 5 – Squadra tremendamente lunga ed esposta alle rapide ripartenze sarde. La cattiva giornata degli attaccanti, Cassano escluso, ha ridotto la pericolosità in zona gol. Il gagliardo assalto finale, avviato dall’autogol di Astori, non cancella una prestazione negativa in una partita fondamentale dopo il pari interno della Juve.

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