Per molti doveva essere uno degli epurati del nuovo corso. Invece, Esteban Cambiasso è tornato ai suoi livelli, dimostrando a tutti di poter dare ancora tantissimo ai colori nerazzurri. In un’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24, il centrocampista argentino ha parlato del momento che sta attraversando l’Inter, reduce dalla sconfitta di Bergamo, la prima della stagione in trasferta: “Non tutte le partite vanno come vuoi – spiega il ‘Cuchu’ – era normale potessimo perdere prima o poi. Stiamo assimilando un nuovo modo di lavorare, abbiamo fame e vogliamo tornare a vincere”.
A proposito del suo ruolo nel nuovo progetto, il numero 19 nerazzurro dichiara: “Le presenze sono nella media rispetto alle passate stagioni. Praticamente tutti gli allenatori mi hanno utilizzato con continuità. E’ un dato positivo, vuol dire che faccio il lavoro che mi chiedono. C’è stato un cambio di atteggiamento da parte della società, c’è un progetto condiviso da tutti, chiaro. Noi senatori abbiamo un ruolo importante, sentiamo una grande responsabilità e vogliamo essere all’altezza”.
Cambiasso sottolinea poi i meriti di Stramaccioni: “Il suo merito più grande è aver capito subito l’ambiente. L’Inter è una società facile, non è come viene vista da fuori. Il mister, già quando allenava la Primavera, ha assimilato cos’è l’Inter”. Qualche carezza anche per un compagno di squadra che sta per rientrare dopo un avvio di stagione difficile: “Sneijder è uno dei migliori giocatori che ci sono al mondo. Ha dimostrato in passato quello che può dare, avendo caratteristiche diverse rispetto a tutti gli altri. Ha finalizzazione, visione di gioco, è determinante sui calci piazzati. L’importante è che stia bene e che senta la fiducia perchè quando è al cento per cento può dare molto. Non abbiamo un altro giocatore del suo livello, capace di cambiare così velocemente una gara“.
In chiusura una battuta sul ruolo che ricoprirà l’Inter in questo campionato: “Ciò che abbiamo fatto fino ad oggi è il massimo. In un’altra stagione saremmo in testa, ma la Juve sta tenendo un passo fuori dal normale. Noi stiamo facendo di tutto per essere lì e per lottare”.