Difesa in emergenza, un “canterano” la soluzione?

Dopo sette vittorie consecutive in campionato l’Inter domenica sera è incappata in un’inaspettata sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta. Sul match hanno pesato in maniera decisiva le assenze per infortunio di Walter Samuel e Andrea Ranocchia che hanno costretto mister Stramaccioni a cambiare modulo passando alla difesa a quattro, che ha sofferto la vivacità degli avanti bergamaschi.

La partita contro l’Atalanta ha confermato a Stramaccioni la necessità di continuare a puntare sulla difesa a tre, sistema difensivo che ha caratterizzato ben sei delle sette vittorie consecutive dell’Inter (con al passivo solamente tre reti, ndr) ad eccezione della partita contro la Sampdoria a San Siro che vide la riesumazione della difesa a quattro per via della squalifica di Juan Jesus.

Il reparto difensivo della rosa nerazzurra però non sembra al momento assortito al meglio per affrontare un’intera stagione con questo modulo. Stramaccioni ha in teoria a disposizione cinque centrali per tre ruoli ma di questi cinque Cristian Chivu è oramai ai box da tre mesi per l’infortunio al piede destro subito a Spalato nei preliminari di Europa League e Matias Silvestre, dopo ottime stagioni a Catania e a Palermo, sta palesando evidenti difficoltà d’inserimento nello schacchiere tattico di Strama.

Restando quindi solo Samuel, Ranocchia e Juan a garantire piena affidabilità al tecnico romano, ad Appiano sta prendendo sempre più corpo l’idea di intervenire sul mercato di gennaio per dare la possibilità all’allenatore di avere a disposizione maggiore scelta.

Uno dei possibili rinforzi per la difesa nerazzurra potrebbe essere Marco Andreolli. Classe 1986, Marco è un difensore scuola Inter passato alla Roma tra l’estate del 2007 e del 2008 nelle operazioni Chivu e Mancini ed approdato poi al Chievo dove si è conquistato il posto da titolare e si è affermato come centrale dall’ottimo rendimento.

La possibile alternativa potrebbe essere Luca Caldirola. Il ventunenne centrale, nativo di Desio, è in comproprietà tra Inter e Cesena ed in Romagna sta disputando da titolare il Campionato di Serie B. Luca ha dalla sua, rispetto ad Andreolli, l’abitudine a giocare nella difesa a tre (sul centrosinistra, ndr) ed il fatto che essendo già di proprietà dell’Inter non sarebbe necessario un esborso economico particolarmente alto per portarlo a casa nella prossima finestra di mercato.

C’è poi anche un’altra motivazione, che si potrebbe definire di carattere filosofico, nel preferire Caldirola ad Andreolli. Dare una chance al centrale dell’Under 21 significherebbe dare seguito ai discorsi estivi imperniati sulla rivalutazione del settore giovanile e sulla valorizzazione dei giovani di proprietà dell’Inter.

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