Juventus-Inter ai raggi X: ecco tutti i dati del derby d’Italia

Settima vittoria consecutiva in campionato, en plein di successi esterni stagionali. L’Inter riduce ad una lunghezza il divario dalla vetta della classifica e pone fine all’imbattibilità della Juventus sotto la gestione Conte.

Nonostante la scelta di un modulo tattico potenzialmente offensivo la compagine guidata da Andrea Stramaccioni ha attuato una capillare copertura dell’intero terreno di gioco bilanciando la densità della manovra prevalentemente lungo la zona mediana (45%), distribuendola equamente tra linea difensiva (30%) e reparto offensivo (25%). Impostazione, questa, che ha consentito ai nerazzurri di primeggiare nel possesso palla (51%), protezione area (49.5%) e pericolosità (65.1%, +21.4% rispetto allo stesso dato collezionato dai bianconeri). Le sortite offensive hanno interessato soprattutto la zona centrale (36%) ed il versante sinistro (34%) rispetto all’out destro (30%), per un totale di quattordici conclusioni (cinque delle quali direttamente nello specchio della porta difesa da Buffon).

Con 23 palloni recuperati ai bianconeri, Andrea Ranocchia consolida il suo personale primato dell’intera Serie A (dopo l’11esima giornata risultano essere 248 i recuperi collezionati dal difensore nerazzurro). A centrocampo fondamentale l’apporto fornito da Esteban Cambiasso che totalizza 43 passaggi riusciti: l’argentino è saldamente nella top 15 della massima serie. Antonio Cassano è il giocatore a cercare maggiormente il tiro in porta (3 conclusioni totali) anche se le marcature del match portano la firma di Diego Milito (7 rete in 985 minuti giocati) e Rodrigo Palacio (3 reti in 6 presenze, miglior dato stagionale nel suo ruolo).

Al termine dell’11esima giornata l’Inter mostra una soddisfacente tenuta atletica confermata anche dal dato riguardante i gol realizzati nell’ultimo quarto d’ora di gioco (cinque che risultano essere il 22% rispetto al totale, primato condiviso con il numero di marcature totalizzate tra il 16′-30′ della prima frazione di gioco). L’undici allenato da Andrea Stramaccioni colleziona una percentuale di pericolosità arrecata alle retroguardie avversarie pari a 62.7% (terzo miglior dato stagionale) a fronte di una media conclusioni pari a 13.6 (il 44.9% indirizzate nello specchio della porta avversaria).

 

Fonte: Osservatorio Calcio Italiano (Report n. 20/2012)

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