Handanovic ancora decisivo, lo sloveno si prende l’Inter

La parata di Handanovic vale tre punti, quanto il gol di Palacio”. Queste le dichiarazione di uno Stramaccioni visibilmente soddisfatto dopo la vittoria casalinga contro il Partizan che ha permesso alla compagine nerazzurra di allungare nel girone di Europa League. Sì, perché la sofferta vittoria dell’Inter passa anche per i guantoni di questo ragazzo dagli occhi di ghiaccio venuto dall’est Europa.

E’ il minuto 87 infatti, quando un ottimo Markovic lanciato a rete trova un muro davanti a lui, pronto a sbarrargli la strada verso la porta, appena qualche secondo prima del gol-vittoria di Palacio. Come contro il Catania anche stavolta Handanovic, inoperoso per quasi tutto il match, è stato decisivo nei minuti finali.

Un crescendo di prestazioni il suo, che ha permesso di conquistare in poco tempo i cuori dei tifosi e di rimpiazzare un idolo come Julio Cesar, compito tutt’altro che facile. Infatti, nonostante fossero in molti a pensare che non sarebbe stato in grado di raccogliere la pesante eredità del suo predecessore, Samir sta a poco a poco dimostrando di essere all’altezza del brasiliano e di non risentire delle differenze di interpretazione del ruolo nel passaggio dall’Udinese a una grande squadra.

Un plauso va senz’altro a Strama e a tutta la dirigenza nerazzurra che hanno deciso di puntare su di lui quest’estate. Una grande operazione, quella che lo ha portato a Milano, non solo per il costo del cartellino ma anche per l’obiettivo di ridurre il monte ingaggi.

Insomma i presupposti affinché anche Handanovic entri a far parte della lunga e gloriosa tradizione dei grandi portieri nerazzurri ci sono tutti. Sta a lui continuare su questa strada e sedersi un giorno accanto ai vari Sarti, Bordon, Zenga, Pagliuca, Toldo, Julio Cesar e così via.

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