La stagione 2011/2012, per il vivaio nerazzurro è stato semplicemente magico: “Ci basiamo sulla semplicità, con l’arrivo della presidenza Moratti abbiamo seguito le cose che funzionavano dai settori giovanili dell’Atalanta e della Roma, due riferimenti, con due uomini immagine fantastici come Favini e Conti che sono riferimenti assoluti per chi fa calcio giovanili. La nostra struttura è semplice, con pochi uomini che possono decidere e grande fiducia dal presidente e dal dottor Paolillo, che ci hanno sempre sostenuti e spronati nel nostro lavoro“.
Amici si, ma in cosa Stramaccioni ha stupito Samaden? “Sinceramente, non mi ha stupito nulla perché conosco Andrea da tempo. Lui è intelligente, sa motivare giocatori di tipologie diverse, dai più giovani a chi aveva avuto difficoltà l’anno prima. La fiducia del presidente e della società la ha meritata, lui è sempre se stesso come era alla Roma e alla nostra Primavera, e che continua a essere alla prima squadra“.
Come in ogni intervista di qualche elemento di casa nerazzurra, non poteva mancare una battuta su Cassano: “Antonio lo ho avuto da allenatore, quando lui aveva 11 anni e arrivò al nostro centro sportivo. Un ragazzino fantastico, sono contento che adesso sia a nostra disposizione in prima squadra e possa far divertire i tifosi“.
This post was last modified on 25 Ottobre 2012 - 03:42 03:42