Ritrovata la solidità difensiva, ora tocca all’attacco…

Il pregevole inizio di campionato ha confermato le buone sensazioni avute alla fine del calciomercato estivo: gli uomini di Stramaccioni, dopo un avvio altalenante, hanno trovato il giusto equilibrio, conquistando un terzo posto che, fino a poco tempo fa, sembrava irraggiungibile.

Il nuovo modulo ha permesso ai nerazzurri di recuperare compattezza e solidità, senza smarrire la via del gol o perdere pericolosità offensiva. Il tutto nonostante un attacco che non si è ancora espresso al massimo delle sue potenzialità. Fatta eccezione per Cassano, l’unico in grado di garantire un rendimento eccellente in quasi tutte le partite, sono tanti gli elementi che per motivi diversi non hanno ancora dato il contributo sperato.

Milito, con 3 gol in 11 presenze (tra campionato ed Europa League), sta confermando il trend negativo che caratterizza da due anni a questa parte il suo avvio di stagione. Anche lo scorso campionato, infatti, il Principe ha firmato solo 4 gol (di cui 2 su rigore) da agosto a dicembre, per poi ritrovarsi secondo (alle spalle di Ibrahimovic) in classifica marcatori a maggio con 24 reti all’attivo.

Palacio, bloccato da un infortunio anomalo che lo ha costretto ai box per un mese, non ha potuto confermare le ottime cose fatte vedere nel precampionato.

Alvarez, out fino a qualche settimana fa, e Coutinho, alla ricerca della giusta continuità, non sono ancora pronti per caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco nerazzurro; mentre Sneijder, grande emblema di queste prime sette giornate di campionato, non ha brillato più di tanto, faticando a trovare la posizione adatta e non riuscendo a incidere con le sue giocate.

L’arduo compito di ridare splendore ai suoi attaccanti spetterà sicuramente a Stramaccioni. Se l’allenatore romano riuscirà a curare il reparto offensivo con la giusta ricetta, tirando fuori il meglio da tutti e sistemando per bene tutte le pedine all’interno del suo scacchiere, l’Inter si ritroverà con un attacco da prima della classe. Solo allora i tifosi potranno sognare una stagione importante.

Impostazioni privacy