Silvestre sotto esame: sette mesi per riconquistare l’Inter

Tra i tanti volti nuovi giunti nell’ultimo rivoluzionario mercato estivo, c’è chi non è riuscito ancora ad ambientarsi a pieno nella nuova realtà nerazzurra. Matias Silvestre, arrivato all’Inter dal Palermo per circa 8,5 milioni di euro, sembra aver risentito particolarmente del passaggio in una grande squadra, dove le pressioni e le responsabilità sono decisamente maggiori.

Branca e Ausilio lo hanno scelto come sostituto del partente Lucio ma, dopo le prime incerte prestazioni, il centrale argentino sta trovando sempre meno spazio nell’undici titolare nonostante il cambio di modulo (con il passaggio alla difesa a tre) attuato da Stramaccioni. L’ex difensore di Catania e Palermo si è ritrovato a dover competere per una maglia da titolare con un rilanciatissimo Andrea Ranocchia, tornato ad alti livelli dopo un’annata da dimenticare, con un sorprendente Juan Jesus e con un Samuel integratosi alla perfezione nel nuovo sistema di gioco.

Nelle ultime ore sono circolate voci di un possibile interessamento dell’Atletico Madrid per il numero 6 nerazzurro, particolarmente apprezzato dal tecnico dei colchoneros, Diego Pablo Simeone. La società nerazzurra, però, non sembra intenzionata a lasciarlo partire prima di giugno, visti i problemi fisici di Chivu e l’incognita squalifica per Ranocchia.

Stramaccioni, dunque, aspetta il vero Silvestre, quello che grazie ai cinque anni passati in Sicilia ha convinto i dirigenti nerazzurri ad aprirgli le porte di Appiano. Matias ha sette mesi per riconquistare la fiducia della società e dimostrare a tutti che l’Inter non si è sbagliata a voler puntare su di lui.

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