Samuel: “All’Inter sto benissimo. Siamo un bel gruppo e vogliamo puntare in alto, ma…”

È un Walter Samuel che si racconta a 360 gradi quello intervistato da Nagaja Beccalossi. Famiglia, passato e futuro sono gli argomenti principali trattati dall’argentino nella trasmissione Drive Inter su Inter Channel.

Il man of the match dell’ultimo derby confessa il motivo per cui gli è stata attribuita l’etichetta di “uomo di ghiaccio”, svelando un lato impensabile del suo carattere: “Sono timido, non parlo tanto coi giornalisti. Forse per questo mi hanno definito così”.

Il difensore argentino classe 1978 è all’Inter dal 2005 e in questi 7 anni in nerazzurro confessa di essersi ormai ambientato alla perfezione in Italia e a Milano. Ormai Walter si sente a casa, anche perchè i suoi figli sono cresciuti nella metropoli lombarda: Io mi trovo benissimo qui all’Inter, ci sono da tanti anni. In Italia sto alla perfezione, i miei figli sono praticamente cresciuti qui. Non penso a tornare in Argentina, vivo alla giornata. Poi Milano come città mi piace.

L’intervista continua e Walter fa un piccolo tuffo nel passato, ripensando alle prime fasi della sua carriera: “All’inizio giocavo per la società per cui tifavo, ero contentissimo. Poi è arrivata la Roma… Non sognavo l’Europa, non aspettavo alla follia quella chiamata. Se ripenso a quel periodo, guardavamo i gol dei campionati europei su ‘ordine’ di mister Bianchi. Ma io non seguivo il calcio internazionale. Ci ho pensato parecchio, è stata una scelta difficile andare alla Roma. Adesso tutti vogliono l’Europa.

Dai ricordi del passato al nuovo progetto nerazzurro: “Questo gruppo è un bel mix di gente esperta come noi e giovani. Vogliamo arrivare più in alto possibile, tutti insieme. Bisogna proseguire piano piano, partita per partita. Abbiamo cambiato tanto, tanti giocatori che erano da anni qui sono andati via, per cui non si può avere tutto subito“.

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