Strama: “La vittoria nel derby vale triplo. Guarin e Ranocchia…”

Si ferma il campionato per lasciare spazio alle nazionali, ma non si placa l’entusiasmo in casa Inter per la vittoria nel derby contro il Milan.

Andrea Stramaccioni è intervenuto telefonicamente durante la trasmissione “Radio Anch’io Sport”, soffermandosi sul valore della vittoria ottenuta contro i cugini rossoneri: “Se sono vittorie che valgono doppio? Sarebbe tale se avessimo vinto normalmente, ma quella di domenica direi che vale il triplo perchè siamo rimasti in dieci, abbiamo resistito all’urto finale del Milan, a mio parere, anche soffrendo meno di quanto avremmo dovuto”.

L’Inter sembra aver trovato, dopo i primi esperimenti, il modulo giusto per esprimersi al meglio: “Adesso abbiamo trovato il sistema con il quale coprire meglio il campo – prosegue l’ex allenatore della Primavera – che è quello con tre difensori, poi davanti potremo variare, ma l’assetto credo che sarà questo perchè ci dà più equilibrio di squadra. Poi è normale che avendo la fortuna di avere 24-25 giocatori di livello si potrà cambiare anche in funzione del doppio impegno, che ti costringe a scelte particolari cercando di trovare la giusta quadratura in quel momento”.

L’allenatore dei nerazzurri si è poi concentrato su due suoi giocatori, che stanno vivendo un momento di forma opposto: Fredy Guarin è una risorsa importante, un investimento pienamente azzeccato, ha grande forza e qualità. Non è assolutamente in sovrappeso, ma la sua è una massa muscolare straripante, che gli dà potenza e che negli spazi stretti può apparire macchinosa, ma è la sua costituzione naturale”. Condizione smagliante invece per Andrea Ranocchia, che attraverso le ottime prestazioni con l’Inter è riuscito a riconquistare la maglia della Nazionale: “Quanto c’è di mio in questo? Nulla, c’è molto di suo. Quando scherzo con lui, gli ricordo che io ero lo stesso che non lo faceva giocare l’anno scorso e che quest’anno mi ha mandato il fratello bravo a giocare… (ndr, sorride).

L’idillio tra Strama e Cassano sembra continuare a gonfie vele, come dimostrano i festeggiamenti di domenica sera al triplice fischio finale: Non mi lasciava più, mi ha fatto venire un’ernia...” conclude con una battuta il giovane allenatore nerazzurro ormai entrato nei cuori di tutti i tifosi dell’Inter grazie alle due vittorie su due nei derby e, soprattutto, per aver ridato finalmente un’anima alla Beneamata.

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