Mourinho: “La mia vittoria più emozionante? La Champions con l’Inter, perchè…”

Un’attesa di 45 anni, una vittoria che rimarrà per sempre nei cuori e negli occhi di ogni tifoso nerazzurro. Artefice e condottiero assoluto di quel 2010 d’oro per l’Inter, conclusosi con la magica notte di Madrid cha ha portato alla vittoria della Champions League, è Josè Mourinho.

Lo Special One, dopo due anni e mezzo da quel tripudio di emozioni nerazzurre, torna a parlare di quella vittoria in un’intervista rilasciata alla CNN: La Champions del 2010 è stata decisamente la più emozionante, ho provato dentro di me cose incredibili. E vi spiego perché: prima di giocare la finale di Madrid contro il Bayern, sapevo già che sarei andato a Madrid. Sensazioni strane, è stato fantastico.

Complicato per un allenatore così vincente scegliere il trofeo più bello: “Devo dire che è davvero complesso dire quale sia stato il titolo più importante che ho vinto – spiega il portoghese –, perché ognuno ha un significato speciale. Ma se mi chiedete la più emozionante, proprio perché già sapevo di dover dire addio, è stata la Champions con l’Inter”.

L’allenatore del Real Madrid si dimostra sempre ben sicuro di se stesso anche davanti ai microfoni, spiegando quali siano i segreti di tanti successi in paesi dal calcio così diverso: “Quella Champions e tutti gli altri trofei che ho vinto sono merito anche delle mie qualità, certo. Credo che sia decisivo il fatto di adattarmi molto rapidamente e in maniera perfetta a un paese nuovo e a una cultura nuova, come fu per l’Italia, l’Inghilterra o la stessa Spagna. Questa è una mia qualità che mi ha portato a queste vittorie”.

“Un altro fattore – conclude José – è legato al fatto che tanti credono di conoscermi, ma in realtà conoscono l’allenatore che dura 90 minuti. L’uomo Mourinho è un’altra cosa, quello la gente non lo conosce. Non sa chi è”.

Non ti conosceremo sicuramente per l’uomo che sei, ma il regalo della “Coppa dalle grandi orecchie” ci basta per continuare a ringraziarti per sempre…

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