Calcioscommesse: nuove indagini su Salernitana-Bari. Coinvolto anche Ranocchia, che rischia…

E’ sempre bufera intorno al calcio italiano. L’italia pallonara (con la i minuscola) è ormai un paese che sembra vivere sugli scandali fuori dal campo, cosa che aumenta irrimediabilmente la pochezza di un campionato che sta perdendo il suo appeal sotto i colpi di processi, sentenze, squalifiche e tutto ciò che col calcio ha davvero poco a che fare.

Last but not least lo Scandalo (questo sì con la S maiuscola) del calcioscommesse. Dopo l’11 settembre 2012, la vicenda sembrava quanto mai avvicinarsi alla sua conclusione con il pm di Genova Mazzeo che, data la mancanza di prove, chiede l’archiviazione per alcuni giocatori del Genoa indagati per una presunta combine in un derby con la Sampdoria.

Tuttavia risalgono a ieri le parole del capo della Polizia Antonio Manganelli a proposito di nuovi sviluppi sul fronte calcioscommesse: “Presto clamorose novità”, ha detto Manganelli. Nell’occhio del ciclone sarebbe finito l’incredibile caso di Salernitana-Bari stagione 2008/2009 in cui i campani erano a rischio retrocessione e il Bari era già stato promosso in A. Secondo la Gazzetta sarebbe coinvolto anche Andrea Ranocchia, già ascoltato in Procura in estate.

Scrive la rosea: “E poi c’è il caso Ranocchia: ha 21 anni. I soldi non li vuole. E allora che avrebbe fatto? Li potrebbe aver regalati ad Angelo Iacovelli riportando una ricostruzione degli inquirenti. Ad avvalorare l’ipotesi sarebbe un’intercettazione che vede protagonista lo stesso Angelo Iacovelli che parla del giovane difensore in questi termini: “Ranocchia è bravo, mi ha anche dato denaro quando ne avevo bisogno”. Quello che è certo dunque è che Andrea non ha mai preso soldi, ma rischia comunque una squalifica per omessa denuncia.

Non resta che aspettare i  nuovi sviluppi, sperando che il nuovo filone d’indagine non lasci più strascichi di quanto ci si potesse aspettare in questo calcio sempre più malato.

Gaetano Mango

(Twitter: @nimango)

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