Milan-Inter 0-1, le pagelle

Handanovic 6.5 – Due grandi uscite su Emanuelson e Pazzini. In difficoltà sulle conclusioni dalla distanza di Montolivo. Sicuro e fortunato.

Ranocchia 7 – Mette la museruola ad uno dei giocatori più caldi del momento (El Sharaawy, ndr). Impreziosisce la sua gran partita con l’ennesimo gesto di fair play, concedendo un angolo ai rossoneri. Signore della difesa.

Samuel 8 – L’uomo derby. Dieci vittorie su dieci in campionato. Determinante in entrambe le fasi. La difesa a 3 e il fortino obbligato del secondo tempo lo esaltano.

Juan Jesus 6.5 – Concentrato ed efficace come i compagni di reparto. A volte è troppo precipitoso nei disimpegni. Deve crescere tecnicamente ma la testa c’è, e per un difensore è fondamentale.

Zanetti 6.5 – Prezioso lavoro in raddoppio sul “Faraone”. Molto bene anche su Robinho. Spinge poco, condizionato dall’inferiorità numerica.

Cambiasso 6.5 – Primo tempo poco brillante. Cresce nell’ultima mezz’ora fortificando le barricate nerazzurre. Sua la punizione da cui nasce il gol vittoria.

Gargano 7 – Queste sono le sue partite. Elmetto in testa e via a macinare chilometri. Il migliore della mediana.

Nagatomo 5 – Doppio giallo ampiamente evitabile che condiziona l’intero secondo tempo. Un’ingenuità che poteva costar cara, ma la pochezza offensiva del Milan lo grazia.

Coutinho 5 – Dopo il vantaggio lampo poteva essere il suo derby grazie agli spazi lasciati dal Milan. Prova impalpabile, la peggiore da quando è all’Inter.

Guarin 5 – Entra nel momento di massima difficoltà e gioca in ciabatte. E’ evidente che abbia preso male la seconda panchina consecutiva in campionato, ma se gioca così non fa altro che ridimensionarsi.

Cassano 5.5 – Poco ispirato e poco servito. Non entra mai in partita.

Alvaro Pereira 6.5 – A differenza di Guarin entra benissimo in partita ed è l’unico che prova a spingere, alleggerendo la pressione, nel secondo tempo.

Milito 5 – Vedi sopra, con l’aggravante dell’incredibile gol divorato su assist di Abbiati.

Palacio 5.5 – Prova a tenere qualche pallone ma è ancora a corto di condizione. La sosta arriva al momento giusto per recuperare la brillantezza di inizio stagione.

Stramaccioni 7 – Il gol lampo ha favorito il piano partita. Squadra bassa e pronta a ripartire. Nel primo tempo però la fase offensiva è stata nulla, anche a causa della cattiva serata del trio d’attacco. Secondo derby vinto su due ed esultanza da capopolo sotto la Curva Nord. E’ sempre di più la sua Inter.

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