Juan Jesus giura amore eterno: “Vorrei restare qui a vita, l’Inter è un sogno. Strama e i compagni…”

Immancabile l’appuntamento del venerdì su Inter Channel con “Prima Serata”, il programma condotto da Roberto Scarpini in cui giocatori e staff della Beneamata raccontano le loro esperienze dentro e fuori dal campo.

Ospite della terza puntata Juan Jesus che, ai microfoni del canale tematico nerazzurro, ha raccontato le sensazioni di questi primi mesi da interista: L’Inter mi piace da sempre – spiega il difensore brasiliano –, sono molto felice qui. Nella mia vita c’è solo l’Inter: anche in Brasile la mia squadra del cuore è stata ed è l’Inter, di Porto Alegre, ma sempre Inter è! Vestire la maglia nerazzurra per me è un sogno, un piacere grandissimo. Con l’Inter giocavo alla playstation prima di venire qui. Adesso ci gioco davvero, dal vivo… e poi mi trovo davvero bene. I miei compagni mi aiutano tanto, Pupi più di tutti.

Un amore a prima vista dunque quello tra la Beneamata e il centrale di Belo Horizonte che, grazie a un avvio di stagione sorprendente, ha già conquistato l’affetto dei tifosi nerazzurri: Con loro ho un rapporto bellissimo, mi piace sentire il calore e la fiducia che hanno nei miei confronti. Il loro appoggio è importantissimo per me. Voglio vincere con l’Inter e continuare a farlo per tanti anni, almeno 10-15. Sono giovane, spero di stare qui tanto tempo, per sempre.

Si passa poi a parlare del rapporto con mister Stramaccioni: “E’ un allenatore giovane ma in gamba, preparatissimo, che sa farti sentire importante e sa darti fiducia. Cosa penso del nuovo modulo? Giocare con la difesa a tre o a quattro non è un problema. Quello che sceglie il mister va bene, io sono a disposizione. A chi gli augura di diventare il miglior difensore al mondo, Juan risponde: “Speriamo! Per farlo però devo migliorare tatticamente: la forza non mi manca ma un po’ di tattica invece sì. Il calcio brasiliano è molto veloce ma qui è più tattico. Devo adeguarmi. Il rapporto in Nazionale con Thiago Silva? Con lui ho imparato tanto, insieme possiamo fare la storia in Nazionale. Mi ha insegnato molto, anche sulla diversità del calcio qui in Italia. E poi l’Olimpiade mi ha aiutato tantissimo, mi ha fatto crescere e maturare”.

In chiusura una battuta sul derby di domani sera: “La sfida tra Inter e Milan è un classico mondiale, un sogno, con in campo due squadre grandissime che si affrontano. Non ci sono favoriti, perchè il calcio è imprevedibile. Ma dobbiamo vincere noi!”.

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