Neftçi-Inter, le parole dei protagonisti

Con la facile vittoria contro il Neftçi i nerazzurri continuano la striscia positiva che sta caratterizzando le trasferte di questo inizio di stagione. Nella settimana che si concluderà con il derby di domenica sera, Stramaccioni ha messo in campo un’Inter dal volto nuovo e giovane che, oltre a far rifiatare molte pedine importanti, non ha fatto rimpiangere chi è rimasto a casa.

In assoluto migliore in campo, il primo a presentarsi ai microfoni di Sky è stato Philippe Coutinho. Il fantasista brasiliano ha sottolineato l’ottima prova della squadra, prima di concentrarsi sulla stracittadina di domenica: “Abbiamo fatto bene. Ringrazio tutti per i complimenti. Non so se giocherò nel derby, ma è importante vincere. E’ stato fondamentale per me andare in Spagna, il mister mi ha dato fiducia e mi ha fatto giocare, questa è sicuramente una cosa decisiva nel mio processo di crescita. Poi Stramaccioni dà fiducia a tutti, non soltanto a me. Col Milan sarà dura, ma se giochiamo come fatto nelle ultime settimane possiamo vincere”.

Ritorno atteso e importante è stato quello di Joel Obi. Il nigeriano, fuori dal maggio scorso, è rientrato nel migliore dei modi nei meccanismi della squadra, coronando con il gol la sua buona prestazione: “Sono molto felice per la squadra e per me perché sono tornato al gol dopo l’infortunio – spiega -. E’ stato un infortunio duro, mi ha tenuto fuori per tanto tempo ma grazie ai medici sono tornato. Il derby? Sarà una partita difficile, io non penso ad essere titolare, aspetto il mio turno con calma. Il ruolo in campo non lo decido io, lo decide il mister e io do sempre il 100%“.

Al secondo gol in Europa League, Marko Livaja, ieri sera, ha confermato la sua continua crescita:Un gol molto importante per me e per la squadra, sono contento. Ora pensiamo al derby. Se potrò avere un’occasione anche con il Milan? L’importante è vincere, per me va bene farlo anche dalla panchina. Giusto che ci sia Milito in campo, non io. Cosa mi ha chiesto Stramaccioni? Di trovare sempre la profondità, di cercare sempre di approfittare di ogni occasione“.

A chiudere le interviste un rigenerato Fredy Guarin che, dopo alcune uscite non all’altezza, ha sfornato una delle sue prestazioni migliori, proponendosi per due volte nell’insolita veste di assist-man:È vero, ho fatto degli assist importanti ma adesso pensiamo al derby. L’intesa con Jonathan? Abbiamo approfittato bene degli spazi che ci hanno lasciato gli avversari. È stata una partita di grande concentrazione, sapevamo che se avessimo lasciato un po’ ci avrebbero subito aggredito. Abbiamo fatto un buon lavoro con la giusta mentalità“.

Davide Miccichè

(Twitter: @Davide_Micciche)

Impostazioni privacy