Fernando Llorente si candida per il dopo-Milito. L’Inter ci pensa…

Ha trascorso l’estate 2012 con le valigie in mano, pronto a lasciare Bilbao verso lidi più prestigiosi di quello basco. Fernando Llorente, con il contratto in scadenza nel giugno 2013, nonostante diverse richieste, è però rimasto in Spagna. Il ventisettenne di Pamplona, non ha trovato l’accordo per il prolungamento del rapporto con l’Athletic Bilbao, restando quindi un potenziale obiettivo di mezza Europa.

Juventus, Arsenal e Manchester City su tutte, hanno mostrato un certo interesse nei confronti dell’attaccante, che però adesso starebbe valutando un’altra opportunità, ovvero quella di approdare all’Inter. Infatti, Llorente sarebbe stato offerto alla società nerazzurra da parte dei suoi agenti, consapevoli del fatto che, a breve, dalle parti di Appiano Gentile, dovrà essere acquistata una punta di livello internazionale.

In questo senso, l’opaco inizio di stagione di Diego Milito, avrebbe reso possibile un primo approccio tra l’entourage del Rey Leon e i dirigenti di corso Vittorio Emanuele. Infatti, se pochi mesi fa si era alla ricerca di un vice-Milito, nella prossima estate si potrebbe puntare su qualcuno a cui il Principe possa fare da vice. In questo modo, l’ex Genoa rivestirebbe un po’ i panni di quel Julio Cruz tanto utile e decisivo ai tempi di Mancini.

Il tempo passa anche per Milito, il quale, ricordiamolo, lo scorso giugno ha compiuto trentatre anni. Già quest’anno è stato un azzardo puntare nuovamente tutto su di lui e, se le cose nel corso della stagione non dovessero andare per il meglio, il ruolo del Principe potrebbe cambiare.

Come tutti i giocatori in scadenza, Llorente è alla ricerca di un contratto faraonico che si aggiri attorno ai 5 milioni di euro. Questo è l’ostacolo più grande anche se il risparmio sul costo del cartellino potrebbe bilanciare la spesa per l’ingaggio. Attualmente, però, l’Inter non sembra convintissima e starebbe solo sondando il terreno fissando un incontro con i procuratori per capire la situazione.

Se è vero che l’attaccante basco ha fatto benissimo in queste stagioni, è altrettanto da non sottovalutare il fatto che la Liga è un campionato molto diverso dalla Serie A. Infatti, in Spagna gli attaccanti hanno vita più facile, basti pensare a quanto dimostrato da Coutinho e Longo nell’Espanyol.

Raccogliere l’eredità di Milito non sarà facile e, per questo, la società di corso Vittorio Emanuele dovrà fare con calma tutte le sue valutazioni per non sbagliare un’operazione alquanto delicata.

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