Obi e Mudi per un’Inter camaleontica

Nonostante l’ennesimo problema fisico di Dejan Stankovic, ideale playmaker del centrocampo nerazzurro, Stramaccioni ha validi motivi per essere soddisfatto. Obi e Mudingayi, infatti, sono pronti al rientro. Saranno, con tutta probabilità, disponibili per il prossimo turno di campionato.

Si ripopola così la mediana interista. Finalmente Strama potrà fare delle scelte. In mezzo ci sarà la possibilità di far rifiatare Guarin, elemento imprescindibile del nuovo centrocampo, che necessità di essere preservato in vista dei primi impegni importanti della stagione.

Mudingayi rappresenta una valida alternativa, sicuramente inferiore sul piano della qualità ma non su quello della quantità. Obi, invece, può essere molto utile nel ruolo ricoperto finora da Alvaro Pereira. Il giovane nigeriano ha dalla sua un grande dinamismo e la possibilità di fare bene anche subentrando a partita in corso, quando gli avversari sono più stanchi.

Gargano-Mudingayi sul centro destra e Pereira-Obi sul centro sinistra saranno opzioni valide anche per variare gli assetti tattici. Già a Torino, Stramaccioni è passato dal centrocampo a tre ad una linea a quattro. Non è escluso quindi che l’Inter decida di non adottare uno schema fisso. Un atteggiamento camaleontico che le permetterebbe di sorprendere sempre gli avversari.

Il match di Torino è stato probabilmente il primo di una lunga serie di incontri in cui indovinare la formazione dell’Inter alla vigilia sarà molto difficile. Stramaccioni finalmente potrà mettere in mostra la maestria tattica che tutti gli opinionisti (anche quelli che lo criticavano dopo la sconfitta con la Roma) gli riconoscono da quando ha avuto la meglio su un allenatore esperto come Giampiero Ventura.

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