L’ascesa di Ibrahima Mbaye: dalla Primavera alla prima squadra

Con le partite contro il Vaslui e contro la Roma in Campionato si chiuderanno i primi due mesi della stagione nerazzurra. Due mesi in cui la società è riuscita ad allestire una rosa competitiva regalando a Stramaccioni la possibilità di giocarsi al meglio le sue carte in Italia e, ritorno con i rumeni permettendo, in Europa.

In questo primo scorcio d’annata sportiva uno dei giocatori che più ha impressionato e che più si è messo in mostra è stato certamente Ibrahima Mbaye. Il difensore senegalese, classe 1994, si è ben disimpegnato fin dai primi giorni a Pinzolo, impressionando per maturità e per qualità, sia fisiche che tecniche. Nel precampionato è riuscito a conquistarsi minuti importanti nelle amichevoli (ottima la prestazione nel vittorioso “Trofeo Tim” a Bari, ndr) ed a esordire in Europa con la maglia nerazzurra nella sfortunata partita di ritorno a San Siro contro l’Hajduk Spalato.

Come ha sottolineato Giuseppe Accardi, il suo agente, a “Tuttomercatoweb.com”  Ibrahima dovrebbe restare agli ordini di Andrea Stramaccioni anche per il resto della stagione, facendo la spola tra la prima squadra e la formazione Primavera: “Ha diciassette anni. E’ stato bravo a trovare spazio in una società come l’Inter. Ma come lo stesso Mbaye ribadisce, è un giocatore aggregato alla prima squadra, ma si considera un Primavera.

Le possibilità di fare un ulteriore salto di qualità ci sono e di questo ne è convinto lo stesso Accardi: “Ibrahima ha davanti tanto tempo per poter crescere, ha grande umiltà e questa è la sua forza.

Chiosa finale sulla situazione contrattuale del giovane difensore: “Per quanto riguarda il contratto, lui fa parte della famiglia dell’Inter e ne sarà parte integrante ancora per molto.

 

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