Personalità e classe: la nuova Inter di Strama espugna l’Adriatico

Inizia nei migliori dei modi l’Inter targata 2012/2013. E, come insegna la saggezza popolare, chi ben comincia spesso è a metà dell’opera. Un anno fa di questi tempi si scommetteva sull’esonero di Gasperini. Ora, dopo aver ipotecato l’ingresso in Europa League, Strama si porta anche in testa alla classifica insieme alla Juve e a tante altre squadre, ma già tre punti sopra il Milan.

Non è stata una passeggiata. Il Pescara di mister Stroppa ci teneva a fare bene davanti al suo pubblico. Era la sua festa; l’Adriatico esaurito da settimane. I primi minuti degli abruzzesi sono da leoni. Poi, dopo appena un quarto d’ora, viene fuori la classe dei singoli: Milito e Sneijder come sempre, ma soprattutto il neo arrivato Cassano.

Proprio il barese è il jolly che Strama si è voluto giocare dal primo minuto. Il loro è un colpo di fulmine. Non è spiegabile razionalmente, ma se continuerà così la loro liason potrà regalare molte gioie ai tifosi della Beneamata. I 67 minuti del Pibe de Bari sono pieni di tante piccole cose e di un’assistenza che gli farà guadagnare qualche spicciolo in più.

Molto buono anche l’atteggiamento con cui l’Inter entra in campo nella ripresa. L’obiettivo è chiaramente quello di addormentare la partita. E ci riesce benissimo. Il Pescara raramente è pericoloso. All’81’ poi, tra uno sbadiglio e l’altro, arriva anche il gol di Coutinho, folletto sacrificato sull’altare del nuovo arrivato FantAntonio. Della serie: tutti felici e contenti. 

Oltre al già citato Cassano, merita un elogio particolare anche Diego Milito. Per il Principe già una rete e due assist. Delizia per i tifosi interisti e per gli amanti del Fantacalcio. Unica pecca quel gol clamoroso divorato a tu per tu con Perin. Sarà per la prossima volta.

Proseguendo il paragone tra Gasperini e Stramaccioni, come non ricordare le tre sberle prese dal primo sul campo del Novara. Il secondo, invece, è riuscito a rendere amarissimo il debutto in Serie A della nuova neopromossa. Piccoli segnali che dimostrano come la scorsa stagione sia un ricordo. Speriamo non sia solo un’illusione…

Gestione cookie