ESCLUSIVO – Pagliuca: “Non credo che l’Inter possa lottare per lo scudetto. Handanovic? Ottimo portiere, ma Julio Cesar…”

 

La stagione che sta per cominciare segnerà la nascita di un nuovo corso per i colori nerazzurri. Una sorta di anno zero caratterizzato da passaggi di consegne importanti, come quello tra Julio Cesar e Handanovic.

Di questo, ma non solo, abbiamo parlato con Gianluca Pagliuca, numero uno dell’Inter dal 1994 al 1999, con 234 partite all’attivo e una Coppa Uefa vinta nel 1997/98.

Gianluca, che impressione ti ha fatto la nuova Inter di Stramaccioni nelle prime uscite stagionali?

“E’ stato un inizio un po’ altalenante. Ha fatto delle buone cose, soprattutto a Spalato, mentre al ritorno non ha fatto benissimo. Però ci sta, perchè è una squadra nuova con tanti giocatori che devono ancora ambientarsi”.

Il prossimo dovrebbe essere comunque un campionato più equilibrato, in cui la maggior parte delle squadre partiranno alla pari. Pensi che l’Inter possa lottare per il titolo?

“Non credo, è difficile. Ovviamente spero che l’Inter se la possa giocare fino in fondo ma penso che la squadra favorita sia la Juventus e dietro ai bianconeri vedo Roma e Napoli. L’Inter viene subito dopo. Ha perso tante pedine importanti, giocatori che potevano essere ancora utili al progetto, come Julio Cesar”.

A tal proposito, come giudichi la scelta della società di puntare su Handanovic. E’ l’uomo giusto per continuare la grande tradizione dei numeri uno nerazzurri?

“Handanovic è sicuramente un ottimo portiere, ma personalmente non avrei scaricato in quel modo Julio Cesar. Ha fatto cose incredibili, scrivendo la storia dell’Inter. Anche l’anno scorso mi sembra sia stato uno dei più positivi, nonostante qualche errore. Stimo Handanovic ma non avrei rinunciato al brasiliano”.

Pensi che sia stato scaricato troppo in fretta anche Viviano?

“No, è reduce da un brutto infortunio e da due stagioni altalenanti. E’ un ottimo portiere ma è andato alla Fiorentina, che è la squadra del suo cuore. Quindi, tutto è bene quel che finisce bene. Mi dispiace che Julio Cesar sia ancora senza una squadra, ma sono convinto che presto ne troverà una”.

 

Alessandro Suardelli

 

 

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