Verso Vaslui-Inter, ecco l’identikit della squadra di Marius Șumudică

Dopo la sconfitta a sorpresa subita a San Siro contro l’Hajduk Spalato, l’Inter affronterà il Vaslui. La squadra romena, nata solo nel 2002 anche grazie al finanziamento dell’ex arbitro internazionale Adrian Porumboiu, rappresenta una bella realtà ed un avversario da non sottovalutare.

Classificatasi la scorsa stagione al secondo posto, a – 1 dal Cluj, la compagine di Marius Șumudică ha in rosa elementi di buon livello, nonostante l’importante perdita subita per la cessione di Wesley Lopes da Silva, mezza punta brasiliana che in tre stagioni era riuscito a realizzare 55 reti, diventando il bomber più prolifico della società del presidente Ciprian Damian, nonché lo straniero che ha messo a segno più gol nella storia della Liga I. Gli ultimi centri del carioca portano la data del 22 luglio (prima giornata di campionato) e sono risultati fondamentali per il 2 a 2 ottenuto in casa della Dinamo Bucarest, qualche giorno prima che venisse ceduto agli arabi dell’Al-Hilal Riyad per circa 3 milioni di euro.

Altri elementi di spicco della compagine romena sono rappresentati da Nicolae Stanciu e Marius Niculae. Il primo è un trequartista molto tecnico cresciuto nelle giovanili dell’Unirea Alba. Classe ’93 e dotato di personalità, il ragazzo è stato inseguito in passato da: Hoffenheim, Brescia, Celtic Glascow e Stoccarda. Niculae è invece un centravanti molto esperto che ha militato in club come Sporting Lisbona, Standard Liegi, Mainz, Inverness e Dinamo Bucarest. Autore di più di 110 reti con le squadre di club e di 15 gol in 41 presenze con la nazionale, il trentunenne giramondo è il perno dell’attacco attorno a cui gira tutto il gioco dei suoi compagni.

Nonostante il 4 a 1 subito in casa contro il Fenerbahce lo scorso 8 agosto, che ne ha determinato la definitiva uscita dai preliminari di Champions League, il Vaslui ha già dimostrato di saper affrontare certi match, riuscendo nell’impresa di pareggiare all’andata per 1 a 1 ad Istanbul, facendosi rimontare al 90’ dopo essere passato in vantaggio quindici minuti prima grazie ad Antal.

Pertanto, anche se non si tratta di una partita complicatissima, Stramaccioni si troverà davanti a degli avversari (schierati verosimilmente con un 4-4-1-1) molto motivati a qualificarsi ad una competizione continentale e vogliosi di mettersi in mostra.

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