Wes e Strama, questione di feeling

Ce lo aveva anticipato lo stesso Stramaccioni riportando le parole di Antonio Cassano sotto il tunnel del “Meazza” prima del derby del 6 maggio; la convocazione per il trofeo Tim di fine luglio (nonostante Wesley fosse appena rientrato dalle ferie, ndr) e gli abbracci di Udine prima e Spalato poi sono la conferma: il feeling tra l’allenatore romano e Sneijder è in costante crescita.

Il vero acquisto dell’estate nerazzurra, in un mercato che finora ha regalato poche emozioni, potrebbe essere proprio il trequartista olandese. Non quello abulico delle ultime due stagioni e di Euro 2012 ma il fenomeno che, con le sue magie, ha portato l’Inter sul tetto d’Italia e d’Europa.

Sicuramente i continui infortuni hanno condizionato in negativo il suo post-triplete ma si sa che spesso la condizione fisica è strettamente legata a quella psicologica. Con Stramaccioni Sneijder si sente di nuovo importante, ha riacquistato il ruolo di leader della squadra e le prime apparizioni hanno anche mostrato una condizione più che soddisfacente considerando che non siamo neanche a metà agosto.

In una Serie A che ha perso molti campioni, Wes si sente una pedina importante e lo stesso Stramaccioni è convinto che il “cecchino di Utrecht”, se stimolato nel modo giusto, possa ancora fare la differenza. E questa è la speranza dei tifosi nerazzurri che dopo gli ultimi due scudetti vinti dalle rivali storiche, Milan e Juventus, non aspettano altro che tornare sul tetto d’Italia.

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