Verso Hajduk Spalato-Inter: Wes e Palacio dietro Milito. In difesa ballottaggio Samuel-Silvestre

Inizia il conto alla rovescia in vista del primo impegno stagionale dei nerazzurri. Per il match di questa sera al “Poljud” di Spalato, Stramaccioni ha gli uomini contati in difesa e a centrocampo. Il modulo, come anticipato, dovrebbe essere un prudente 4-3-2-1 a discapito del più aggressivo 4-2-3-1 che non ha convinto del tutto.

Nel reparto arretrato l’improvvisa assenza di Ranocchia crea non pochi problemi. Il numero 23 era apparso in grande spolvero nelle ultime amichevoli e, se non fosse stato coinvolto nella vicenda del calcioscommesse, sarebbe sicuramente partito titolare. Samuel ha recuperato, ma potrebbe non essere rischiato. Più probabile, quindi, che sia Silvestre ad occupare la posizione al fianco di Chivu, unico sicuro del posto. The Wall ha 34 anni e servirà per momenti ben più importanti della stagione. Stramaccioni comunque deciderà all’ultimo sul ballottaggio tutto argentino.

Sulle fasce dovrebbero esserci capitan Zanetti e Nagatomo. Maicon non è stato convocato per problemi fisici. L’unica alternativa rimane Mbaye che, nonostante abbia fatto vedere buone cose, difficilmente potrà ambire a una maglia da titolare.

A centrocampo le scelte sono obbligate con il trio di guerrieri Guarin, Mudingayi, Cambiasso. Dietro l’unica punta Milito, agiranno invece Wesley Sneijder e Rodrigo Palacio. In panchina sarà pronto a subentrare Philippe Coutinho che con la sua velocità potrà mettere in difficoltà gli avversari nella ripresa quando la condizione fisica inevitabilmente calerà.

Quella di stasera non è una partita facile. Se è vero che l’Hajduk Spalato non è un avversario blasonato, potrà però contare su una preparazione atletica più avanzata e sull’appoggio del pubblico. Per loro battere una big come l’Inter rappresenta l’occasione della vita.

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