Strama: “Ho visto giocatori motivati. Voglio una squadra propositiva, che imponga il proprio gioco”

Al termine dell’amichevole in famiglia, primo test della stagione, Andrea Stramaccioni ha commentato ai microfoni di Inter Channel la prestazione dei suoi: “Più che di indicazioni parlerei di spunti che un tecnico immagazzina in questa fase. La partita è finita da troppo poco tempo e non riesco a metabolizzare gli aspetti, quello che so per certo è che l’Inter deve essere pronta prima delle altre squadre. Dovremo trovare prima i nostri equilibri, le distanze. Certo, ci sono delle indicazioni positive, come quando i verdi senza palla non mi hanno mai dato l’impressione di allungarsi. Però era una partitina tra noi.

A chi gli chiede se la squadra possa aver perso, o potrà perdere, elementi di personalità, Stramaccioni risponde: “Credo che il compito di un allenatore sia quello di mettere i propri calciatori a loro agio nelle proprie caratteristiche, poi è compito mio individuare come l’Inter potrà essere più pericolosa per cercare di dominare le partite. Oggi, però, ho visto un’Inter creare il gioco, non ricordo neanche un lancio lungo, cosa che nelle partite vere può accadere, e questo vuol dire che si lavora in una direzione.

Sulle poche palle giocabili arrivate in partitella a Giampaolo Pazzini, Stramaccioni spiega: “Lui è un attaccante, giocava con dieci ragazzi ed è normale che abbia avuto pochi palloni giocabili, se ci fosse stato Milito al suo posto sarebbe stato uguale. Chiunque avesse giocato da terminale offensivo in quella squadra avrebbe fatto fatica”.

Non c’è una situazione Ranocchia, se no ci sarebbe anche una situazione Chivu, una Samuel”, risponde l’allenatore a chi gli chiede chiarimenti sulla ‘situazione-Ranocchia’: “Allora chiedetemi il perchè Samuel non sia partito dall’inizio…Oggi non volevo dare indicazioni non sono intervenuto quasi mai, è ancora presto, stiamo lavorando”.

E allora c’è una situazione-Stankovic? Dejan ha subito un intervento chirurgico, ci raggiungerà stasera o domani mattina, è un giocatore dell’Inter e se ne sentono tante”.

Sull’impatto dei nuovi giocatori: “È stato molto positivo, ho parlato all’inizio del ritiro di motivazioni da Inter e credo che ci siano qui dei giocatori molto motivati. C’era voglia e la squadra giocava con continuità. Vedo bene chi si è ripresentato, giocatori che avranno lavorato durante le vacanzen perchè sono migliorati. Per i nuovi possiamo parlare solo di impatto.

Infine, alla domanda se il 4-3-2-1 sia il modulo ideale di Stramaccioni: “Ne abbiamo parlato tante volte. Credo che la cosa fondamentale sia l’idea del gioco della squadra, per il resto si tratta di varianti di un idea. Sicuramente non giocheremo in 3 dietro o con 2 punte centrali. Sicuramente vogliamo un calcio propositivo”.

Fonte: inter.it

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