Chivu: “L’Inter rimane l’Inter. Se fossi stato interessato ai soldi sarei andato via”

E’ stato uno degli artefici dei successi degli anni targati Mancini e Mourinho. Arrivato all’Inter nell’estate del 2007, Cristian Chivu ha appena rinnovato il suo contratto con la società nerazzurra fino al 30 giugno del 2014 con opzione per il 2015 a 2 milioni di euro all’anno più relativi bonus. A differenza di altri, ha accettato di adeguarsi alla nuova politica societaria venendo incontro alle esigenze di bilancio che impone il Fair Play Finanziario.

Nell’ultimo anno abbiamo parlato molto – spiega Chivu -, ma la dirigenza mi ha sempre detto di rimanere tranquillo perché mi avrebbero offerto il rinnovo. C’è stato soltanto un periodo che è stato incerto, perché era in bilico la nostra partecipazione alla Champions, ma successivamente non c’è stato nessun problema. Abbiamo raggiunto un accordo comune, ci sono alcuni bonus nel contratto, ma i soldi non mi interessano, se fossi stato interessato ai soldi sarei andato da un’altra parte. L’Inter mi ha fatto una proposta ragionevole, io ho 32 anni e la società sta rinnovando la squadra seguendo le linee del Fair Play Finanziario, riducendo dunque gli ingaggi. Ma l’Inter rimane l’Inter, la storia, il prestigio di questa società, perché non avrei dovuto accettare dopo 8 anni ad alti livelli? Io sono fortunato, voglio finire la mia carriera all’Inter e credo che questo sarà il mio ultimo contratto da calciatore”.

Parole al miele quelle del rumeno che poi spiega quali sarebbero potute essere le alternative all’Inter: “Con Mourinho parlo spesso, ci scambiamo dei messaggi, ma non c’è stato nulla. Galatasaray? Sì, c’è stato qualcosa, ma niente di concreto veramente. Ci sono state anche offerte dall’Asia e dall’Arabia, ma ho voluto soltanto ascoltarle”.

Cristian ha così deciso di rinnovare il suo rapporto con la società nerazzurra. Alla pari di Walter Samuel, un altro molto attaccato alla maglia dell’Inter, avrà il compito di fare da chioccia ai giovani difensori quali Ranocchia e Juan Jesus, che rappresentano il futuro ma anche il presente della Benamata. Stramaccioni gli ha promesso un impiego da difensore centrale, ma il suo spirito di sacrificio, porterà sicuramente Chivu a sacrificarsi anche in altri ruoli pur di rendersi utile alla squadra.

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