Bagarre su Destro: Preziosi, Antonelli e Moratti fanno la voce grossa

Sul fronte Mattia Destro, è stata una giornata incandescente. L’attaccante marchigiano, cresciuto nel vivaio dell’Inter, è in comproprietà tra il Genoa e il Siena, che ieri ha riscattato a sorpresa il 50% del cartellino per 1,3 milioni di euro. In tutto questo si è inserito prepotentemente Massimo Moratti, desideroso di riportare il suo pupillo a Milano. Il presidente nerazzurro aveva già un accordo con Preziosi per acquistare quella metà che adesso, però, è finita nelle mani del Siena.

Dopo il summit avuto con i vertici nerazzurri, il patron del Genoa ha avvertito Roma e Juventus: “Andrà dove dico io, altrimenti resterà a Siena. Mezzaroma lo ha voluto adesso se lo goda“. I nerazzurri hanno la precedenza. Se i due club proprietari del cartellino non avranno un accordo sulla prossima destinazione del giocatore, Destro continuerà ad indossare la maglia del Siena. “Io avevo un’idea precisa su dove doveva andare il giocatore – prosegue Preziosi -. Adesso il Siena o chi per lui devono sapere che io non venderò la mia metà e chi lo vuole dovrà trattare anche con me“.

Pronta la risposta di Stefano Antonelli, direttore sportivo del Siena:  “Chi vuole Mattia dovrà fare delle offerte concrete, nei prossimi giorni tutto sarà più chiaro. Il calciatore sa che su di lui ci sono Inter, Juve e Roma e sono tre soluzioni bellissime. Tre grandi club, per lui uno vale l’altro, ma vuole giocare con continuità. Zeman, Stramaccioni o Conte, chi lo avrà saprà valorizzarlo. Adesso però intorno a lui si devono un po’ calmare le acque“.

Infine, le dichiarazioni di Moratti ai giornalisti che lo attendevano fuori dagli uffici Saras (fonte: www.inter.it).

Enrico Preziosi voleva dare Mattia Destro all’Inter, ora dice che giocherà nel Siena la prossima stagione; che cosa è successo?

Non lo so, sapranno di più loro“.

Ha ancora speranze?

Guardi, non che si speri… Sto seguendo il mercato, niente più“.

Dicono che sono cambiati i patti, ma c’era un patto per Destro all’Inter?

Lo chieda a Preziosi, non lo so“.

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