Euro 2012 – Gruppo A: top&flop di Grecia-Rep.Ceca e Polonia-Russia

Grecia e Repubblica Ceca aprono la seconda gionata del gruppo A. I cechi di mister Bilek partono subito a razzo, realizzando due reti nei primi sei minuti, con Jiracek, bravo ad inserirsi centralmente e a depositare in rete, e con Pilar, che si fa trovare pronto al centro sul passaggio di Selassie. Partita che sembra in cassaforte, vista anche la poca consistenza offensiva dei greci. E, invece, a riaprire la gara ci pensa Cech, che chiama una palla innocua a Sivok, ma poi se la fa incredibilmente sfuggire. Gekas firma a porta vuota il 2-1. Assedio finale degli uomini di Fernando Santos, ma il risultato non cambia.

Top & Flop

Torossidis 6 – Ha dalla sua parte un brutto cliente, Pilar, che lo punta in continuazione. Se la cava come può, e si fa trovare sempre pronto quando c’è da ripartire; infatti è suo l’assist per il gol di Fotakis (annullato per fuorigioco millimetrico).

Samaras 4.5 – Tanto movimento sulla fascia di sinistra, ma senza saltare mai l’uomo. Selassia, da quella parte ,fa quello che vuole.

Rosicky 7 – Classe sopraffina, è lui il direttore d’orchestra della Repubblica Ceca. Non è un caso che nel secondo tempo, senza di lui, sia cambiata l’inerzia della partita.

Cech 4.5 – Papera che poteva costare moltissimo alla sua nazionale. Certi errori da portiere del suo livello non si possono accettare.

Pagelle

GRECIA (4-3-3): Chalkias 5.5 (23′ Sifakis 6); Torossidis 6, K. Papadopoulos 5.5, Katsouranis 5, Holebas 5.5; Fotakis 5 (45′ Gekas 6), Maniatis 5, Karagounis 5.5; Fortounis 5.5 (71′ Mitroglou 6), Samaras 4.5, Salpingidis 5. Allenatore: Fernando Santos 5.5.

REP.CECA (4-2-3-1): Cech 4.5; Selassie 6.5, M. Kadlec 6, Sivok 5.5, Limbersky 6.5; Hübschman 7, Jiracek 7; Plasil 6, Rosicky 7 (45′ Kolar 5, 90′ Rajtoral s.v.), Pilar 6.5; Baros 5 (64′ Pekhart 5.5). Allenatore: Bilek 6.

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La Russia non sfrutta l’occasione di qualificarsi agli ottavi con un turno di anticipo. A rovinare la festa agli uomini di Advocaat è la Polonia, padrona di casa, mai arresasi nel corso dei 90 minuti. Prima parte di gara nel segno dei polacchi, fermati da un ottimo Malafeev, reattivissimo tra i pali. I russi cominciano a prendere campo e passano in vantaggio al 37′ con il terzo gol nell’Europeo di Dzagoev, che devia di testa una punizione tagliata e tesa di Arshavin.Pareggio polacco che arriva grazie ad un bolide di sinistro di Blaszczykowsky, al 56′. Russi in bambola, e partita che sfila via sull’1 a 1.

 Top & Flop

Polanski 7 – Continui inserimenti, giocatore indispensabile per il gioco di mister Smuda. Realizza anche una rete, che viene guistamente annullata.

Piszczek 5 – E’ lui a perdere Dzagoev in occasione del gol e in più non spinge mai dalla sua parte. Serata no.

Dzagoev 7.5 – Capocannoniere dell’Europeo con il terzo gol in due match. Lampi da grande giocatore, con un futuro tutto dalla sua parte.

Arshavin 5 – Primo tempo nel ruolo di ispiratore per ogni azione dei suoi. Nella seconda frazione sembra giocare per la Polonia.

Pagelle

POLONIA (4-3-3): Tyton 6.5; Piszczek 5, Wasilewski 6, Perquis 6.5, Boenisch 6; Dudka 6 (73′ Mierzejewski s.v.), Polanski 7 (85′ Matuszczyk s.v.), Murawski 5.5; Blaszczykowski 6, Lewandowski 6.5, Obraniak 6 (93′ Brozek s.v.). Allenatore: Smuda 6.

RUSSIA (4-3-3): Malafeev 6.5; Anyukov 6, Ignashevich 6, Berezutski 6.5, Zhirkov 6.5; Shirokov 6, Denisov 5.5, Zyryanov 6; Dzagoev 7.5 (79′ Izmailov s.v.), Arshavin 5, Kerzhakov 6 (70′ Pavlyuchenko 5.5). Allenatore: Advocaat 6

 

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