Pagellone 2011/12 – Cristian Chivu: 5

Cuore e grinta, classe e spirito di sacrificio. Questo è il perfetto identikit di Christian Chivu, difensore rumeno classe 1980 in forza all’Inter dal 2007. Arrivato in nerazzurro perchè fortemente voluto da Roberto Mancini, a Milano ha conquistato tutto quello che non era riuscito ad ottenere a Roma, nonostante le ottime annate sotto la guida Spalletti.

Nella stagione appena conclusasi, però, anche lui è stato risucchiato in quel vortice negativo che ha coinvolto praticamente tutta la squadra. In questi anni, Cristian si è spesso lamentato del fatto di non esser impiegato nel ruolo a lui più congeniale, ovvero quello di difensore centrale. Così si è adattato per anni largo a sinistra nella difesa a 4 prima di Mancini, poi di Mourinho, Benitez, Leonardo, Ranieri e Stramaccioni. Solo con Gasperini, con la difesa a 3, era soddisfatto del suo ruolo. Più volte Chivu ha mostrato il suo disappunto in merito, sostenendo di poter dare il meglio di sé al centro della difesa. Anche in quella che dovrebbe essere la sua posizione naturale, però, le sue prestazioni stagionali sono state altalenanti.

In ogni caso, come centrale difensivo, il giocatore rumeno ha dimostrato di avere buon senso della posizione e dimestichezza nel far ripartire l’azione. Andrea Stramaccioni sembra aver colto queste attitudini e, per invogliarlo a rinnovare il suo contratto in scadenza con la società nerazzurra, gli avrebbe promesso un impiego più assiduo nel ruolo da lui desiderato (vista anche la probabile partenza di Lucio).

Quella che si è appena conclusa non è stata sicuramente una stagione indimenticabile per Chivu: solo 22 presenze tra campionato, Champions League e Tim Cup. Tra infortuni e scelte tecniche, la sua è stata un’annata travagliata, in linea con quella della squadra e di molti suoi compagni.

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