“Final Eight” Primavera: Inter-Palermo 2-0, le pagelle

Di Gennaro 7 – Due interventi strepitosi in uscita bassa, prima su Bollino (38′) poi su Malele (60′).

Bandini 5.5 – Più bravo a offendere che a difendere. Va in grande difficoltà nella seconda metà del primo tempo quando Bollino si sposta sulla sua fascia.

Kysela 6.5 – Vince quasi tutti i duelli con gli avanti rosanero, favorito anche dalla vicinanza di un Ibrahima Mbaye in condizioni stratosferiche.

Spendlhofer 6 – Soffre più del previsto l’assenza di Pecorini e, a differenza del compagno di reparto, si trova spesso costretto a fronteggiare da solo le iniziative avversarie.

Mbaye 8 – Costringe il baby bomber rosanero Bollino a cambiare fascia per entrare in partita. Fondamentale in difesa, con chiusure puntuali e diagonali impeccabili, decisivo in attacco, grazie a una doppietta da vero centravanti che regala all’Inter la semifinale. MVP

Romanò 6 – Solita prestazione di grande sacrificio per il capitano nerazzurro, attento in copertura su Sanseverino e sempre pronto a ripartire.

Duncan 6.5 – Nel primo tempo fatica a trovare le giuste distanze ma nella ripresa cresce notevolmente, diventando il dominatore incontrastato del centrocampo.

Crisetig 6 – Stranamente impreciso su calcio da fermo. Tutte le azioni più pericolose passano comunque dai suoi piedi.

Bessa 6 – Dopo il lungo stop per infortunio, difficile aspettarsi qualcosa di più. In ogni caso mette la sua firma sul match con l’assist per il primo gol di Mbaye. (Benassi 6.5 – Entra bene in partita e dalla sua punizione nasce la rete del raddoppio).

Livaja 5 – Partita da guerriero, rovinata da un rosso ingenuo a pochi secondi dalla fine (a risultato già acquisito, ndr), proprio mentre Bernazzani stava per sostituirlo. Una leggerezza che gli farà saltare sicuramente il derby con il Milan e potrebbe costringerlo a vedere dagli spalti anche l’eventuale finale.

Longo 6.5 – Ogni volta che tocca palla, gli avversari vanno in difficoltà. Fa un grandissimo movimento su tutto il fronte d’attacco e trova anche le forze per sacrificarsi in copertura (Alborno sv – Solo pochi minuti per l’esterno paraguaiano).

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