Lavezzi e Lucas più lontani. L’Inter vira su Ramirez

Dopo l’acquisto di Palacio, l’Inter è alla ricerca di un altro giocatore rapido e talentuoso da mettere a disposizione di mister Stramaccioni, sempre più orientato a confermare quell’impronta offensiva già apprezzata sul finire della scorsa stagione. Fermo restando l’interesse per Lavezzi e Lucas, nelle ultime ore ha acquisito sempre più consistenza la candidatura di Gaston Ramirez.

Cresciuto calcisticamente nel Penarol, “El Nino” si trasferisce a Bologna nell’estate 2010 per l’irrisoria cifra di 3 milioni di euro, dopo aver contribuito con sei reti alla vittoria del Clausura da parte dei gialloneri di Montevideo. Trascorso il fisiologico periodo di adattamento e un girone d’andata giocato tra alti e bassi, Ramirez risulta uno dei giocatori decisivi per la salvezza rossoblu.

La seconda stagione è quella della consacrazione. Dopo un’estate calda, a causa delle numerose richieste pervenute al Bologna e della volontà del giocatore di andare via, la società emiliana convince Gaston a rimanere sotto le due torri con un sostanzioso adeguamento del contratto e la maglia numero 10. Ramirez risponde alla grande e forma con Diamanti e Di Vaio uno dei tridenti più pericolosi dell’intera Serie A.

Dal punto di vista tecnico il ventunenne uruguaiano ha caratteristiche diverse dall’argentino del Napoli e dal brasiliano del San Paolo. Mancino, trequartista puro, dotato di un cambio di passo bruciante e di una visione di gioco particolarmente sviluppata nonostante la giovane età.

L’Inter in quel ruolo ha Sneijder e soprattutto Alvarez, ma la velocità di Ramirez gli consentirebbe anche di ricoprire la posizione di esterno destro con licenza di convergere verso il centro, come è accaduto diverse volte anche in Nazionale. L’anno scorso il Bologna rifiutò un’offerta di 10 milioni di euro dal Napoli; dopo quest’ultima stagione il costo del cartellino dovrebbe lievitare del 50%.

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