De Laurentiis rilancia l’Inter: “Bisogna vedere dove vorrà andare Lavezzi”

La storia tra Lavezzi e l’Inter sembrava giunta al termine ancor prima di iniziare, e invece ecco il colpo di scena che non ti aspetti.

Proprio quando il Paris Saint-Germain sembrava ormai vicino a distruggere, a suon di milioni, i sogni di Moratti e dei tifosi nerazzurri, prenotando per il “Pocho” un biglietto di sola andata Napoli-Parigi, sono arrivate le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che potrebbero ristabilire le gerarchie tra le pretendenti al fuoriclasse argentino.

Ai microfoni di Sky Sport, il patron azzurro ha fatto il punto della situazione: “Su Lavezzi ci sono sei società interessate, dall’Inghilterra alla Russia, ci sono la Germania, l’Italia, la Francia, mi arrivano notizie anche dalla Cina. Con i calciatori però bisogna anche ragionare, in amicizia. Non sono degli oggetti che si spostano da una parte all’altra. Bisogna tenerli nella dovuta considerazione per quello che ti hanno dato in questi cinque anni, dove vogliono andare, dove si sentono più tranquilli, dove c’è maggiore possibilità per loro di giocare, dove hanno le migliori garanzie e ovviamente dove ci pagano la famosa clausola rescissoria”.

Le parole del numero uno partenopeo, potenzialmente letali per il club parigino, risuonano dolcissime alle orecchie di Moratti, che aveva quasi rimosso l’argentino dalla lista dei papabili rinforzi  per la nuova “StramaccInter” e che ora, invece, preparara una nuova offensiva. La volontà del “Pocho”, infatti, è chiara e, a quanto pare, risulterà fondamentale nell’evoluzione della trattativa. I milioni degli sceicchi fanno gola a chiunque ma, nel calcio, come nella vita, i soldi non sono tutto e l’attaccante argentino sembra ancora troppo giovane per lasciare uno dei campionati più importanti d’Europa. Il confronto tra la Serie A e la Ligue 1 è impietoso, per non parlare del fascino della cassacca nerazzurra rispetto a quello della società parigina.

De Laurentiis aspetta il rilancio dell’Inter e quel “mi arrivano notizie dalla Cina”, in coincidenza con il viaggio d’affari di Moratti nel continente asiatico, potrebbe essere qualcosa più di un indizio.

Impostazioni privacy