Zanetti: “Ritiro? Intanto vinco, poi vediamo”

A margine dell’evento benefico organizzato dalla sua Fondazione PUPI insieme all’Associazione Culturale Art Kitchen, il capitano nerazzurro Javier Zanetti si è fermato a parlare ai microfoni di Sky Sport 24. Ha toccato tutti i temi in voga in queste ore.

Partiamo dal suo futuro: “Non ho pensato se il prossimo sarà il mio ultimo anno. Sarà l’ultimo del mio contratto, poi vedrò se sono ancora utile o meno alla squadra. Ho voglia di giocare e mi diverto, se va avanti così, continuo. Magari però nella prossima stagione, giocherò meno partite. Inizio a riflettere sul ritiro. Adesso sto benissimo, non so che cosa accadrà in futuro. Intanto vinco, poi vediamo, vorrei lasciare con un trionfo come Alessandro Del Piero. Lasciare da vincente è bello”.

Riguardo alle prospettive collettive come squadra, invece: Se vogliamo tornare al livello delle prime in classifica dobbiamo crescere anche nelle difficoltà. Serve una rosa importante perchè abbiamo due turni preliminari da affrontare. Dobbiamo essere pronti”.

Gli è stato chiesto, poi, cosa ne pensa di un possibile arrivo del “Pocho” Lavezzi alla Pinetina. Questa la sua dichiarazione: Sinceramente, non ho parlato con Lavezzi. Lui sa cosa vuol dire l’Inter, conosce da tempo la società perché ci ha giocato contro. E lui sa che l’Inter è importante nel calcio nazionale e Mondiale. Poi deciderà lui, sono scelte personali, se arriva sarà ottimo perché è un giocatore fantastico“. Ha avuto parole al miele anche per Mattia Destro: “Al Siena è stato straordinario, merita un palcoscenico come può essere l’Inter. Lo accoglieremmo come tutti, a braccia aperte, perché quello che conta è fare il bene dell’Inter”.

Chiudiamo con i due partenti Lucio e Forlan: Lucio è un gran difensore, ha fatto la storia con il triplete e dispiace se va via uno come lui. A me è dispiaciuto anche per Diego, gli ho parlato. Vuole una rivincita perché non è riuscito a dare il meglio di sé all’Inter, vediamo cosa accade”.

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