Inter-Milan 4-2, le parole dei protagonisti

Ci hanno provato in tutti i modi a portarci via questo derby meritatissimo, fischiando rigori inesistenti e non assegnando gol regolari. Ma questa nuova Inter di Stramaccioni è diversa dalle altre: sa reagire ed è più forte di tutto e tutti. Ennesimo piccolo rammarico per la sconfitta di Parma e per una stagione che, se impostata in un’altra maniera, sarebbe potuta andare diversamente.

Al termine della gara tanti giocatori hanno parlato ai microfoni dei giornalisti. Julio Cesar è un misto tra gioia e rabbia per le decisioni arbitrali che lo costringeranno a saltare l’ultima di campionato a Roma a causa della diffida: “Ero un po’ arrabbiato, tanto arrabbiato  perchè non è la prima volta che capita con Rizzoli: anni fa a Napoli mi ha fischiato un calcio di rigore contro, anche se avevo preso pienamente la palla, io l’ho parato e lui mi ha detto ‘ecco, hai visto, almeno ti ho fatto fare bella figura’. E oggi è stata la stessa cosa, tant’è che gli ho chiesto se ce l’avesse con me. Ora non giocherò la gara con la Lazio, perchè ero diffidato, ma credo che questa sia stata una partita bellissima, una vittoria strameritata, una gara speciale perchè la mia 300esima e perchè abbiamo vinto, quindi vado a casa felice… e a piedi“.

Oltre alla vittoria nel derby, in casa nerazzurra si festeggia anche l’ultima partita di Ivan Ramiro Cordoba a SanSiro. Il Capitano al termine della gara ha parlato anche di questo: “È stato un grandissimo regalo per lui, meritava questa gioia, meritava una vittoria così, con un San Siro strapieno e contro il Milan. Ed è stato bravo mister Stramaccioni, che gli ha permesso di entrare in campo. Uno come Cordoba bisogna solo ringraziarlo per tutto quello che ha dato a questi colori. Per me è come un fratello, mi è stato sempre vicino e nei momenti difficili è stato con tutti noi, lottando e vivendo momenti che solo noi conosciamo. Quando lui è arrivato a Milano siamo diventati molto amici, è un ragazzo d’oro, credo che lasci il calcio un grandissimo uomo e professionista. Ci mancherà tantissimo, ma spero rimanga vicino a questa società“.

Zanetti poi continua l’intervista parlando della gara e chiudendo con un ringraziamento a Milito: “Quella di stasera è stata una partita emozionante, abbiamo giocato un grande primo tempo e andare a riposo sull’1-1 non è mai facile, poi abbiamo preso il secondo gol a inizio ripresa, ma abbiamo avuto una grande reazione. Bisogna ringraziare Milito e fargli i complimenti… meno male che indossa la maglia dell’Inter. Siamo tutti contenti per lui, anche perchè merita tutta questa gioia”.

Ottime prestazioni anche per Guarin e Obi. Il numero 14 nerazzurro è stato sotituito nella ripresa a causa dei crampi ma si è detto molto felice: “Ho avuto dei crampi, è stata solo un po’ di fatica, nulla di grave. Mi sono sentito bene in partita, ho rispettato le indicazioni del mister, abbiamo giocato e tenuto palla aggredendo gli spazi, abbiamo giocato bene. Vivere questo derby è stata una sensazione speciale“. Anche il giovane centrocampista nigeriano si è detto soddisfatto per il risultato finale: “È stato un derby bello e divertente, abbiamo dato quel qualcosa in più e ci siamo meritati la vittoria“.

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