Inter-Milan 4-2, le pagelle

Julio Cesar 6.5 – Non particolarmente impegnato dagli avanti rossoneri, gestisce con disinvolura l’ordinaria amministrazione.

Maicon 7.5 – Ottima prestazione impreziosita dalla sabongia che si è infilata sotto il sette per il definitivo 4-2.

Lucio 6 – Si fa colpevolmente bruciare da Ibra in occasione del 2-1, ma quando resta concentrato è un altro giocatore.

Samuel 6.5 – Assist per il primo gol di Milito e classica partita da trincea contro lo svedese.

Nagatomo 6.5 – Vince il duello con Abate; in difficoltà a inizio secondo tempo a causa del calo verticale di Guarin che ha esposto il giapponese tascabile a continui 1 contro 2.

Cambiasso 7 – Partita di pura sostanza a protezione del reparto arretrato.

Guarin 6.5 – Ottima mezz’ora iniziale, da vero guerriero; cala a cavallo tra il primo e il secondo tempo per colpa di una condizione fisica non ancora ottimale.

Obi 7 – Macina chilometri sulla sinistra; col suo ingresso in campo l’Inter riprende il possesso del centrocampo e vince la partita.

Zanetti sv – La cavalcata al minuto 80 terminata con l’espressione di chi ha appena fatto una corsetta sul posto lascia senza parole. Il voto decidetelo voi.

Alvarez 6.5 – L’intesa con Sneijder cresce partita dopo partita. L’unica pecca continua ad essere il classico calo fisico di metà ripresa. Può essere un importante pezzo di un Inter futura costruita sulla qualità.

Sneijder 7 – Gioca da seconda punta ed è costantemente al comando delle operazioni. La sua assenza è stata determinante in una stagione che, molto probabilmente, si concluderà senza qualificazione Champions.

Pazzini 6.5 – Si procura il rigore del 3-2 e si dimostra più vivo rispetto alle ultime uscite.

Cordoba 13 – Come le stagioni in nerazzurro. Ciao Ivan, è stato bello!

Milito 9 – Non sbaglia un singolo movimento, perfetto nelle sponde, spietato sottoporta e glaciale dal dischetto; 23 gol in campionato, MVP della stagione nerazzurra.

Stramaccioni 8 – Terzo derby stagionale e terza vittoria. Partita preparata alla perfezione e dominata nei primi 45 minuti; l’uno due Rizzoli-Ibrahimovic poteva rivelarsi nefasto, ma la squadra ha reagito con autorevolezza al duro colpo. Mostra una duttilità tattica confortante.

 

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