Julio Cesar fa 300: “Ci vorrebbe una vittoria”

Nel derby di questa sera al Meazza, Julio Cesar, ospite di Roberto Scarpini nella trasmissione “A tu per tu” su Inter Channel, raggiungerà le 300 presenze con la maglia nerazzurra.

Numeri importanti per il portiere nerazzurro, protagonista assoluto dei successi degli ultimi anni: “È un bel numero, certo non come quelli di Zanetti… ma è un bel numero, e sono contento che possa arrivare proprio nel derby, che è una partita a parte, un ‘campionato’ a parte. Trecento presenze e in una partita speciale: manca solo la vittoria, ci vorrebbe proprio. Impossibile non sottolineare un personaggio come Zanetti: “Fisicamente è fortunato, Dio gli ha dato un fisico incredibile che gli permette di raggiungere tutti questi record, ma lui è un grandissimo professionista da prendere come esempio“.

Alcuni momenti in nerazzurro, sono rimasti indelebili nella mente del brasiliano: “Ci sono tante storie, belle e brutte, ma nel mio caso posso dire più belle che brutte. Se dovessi scegliere tre presenze da non dimenticare? La mia prima partita contro lo Shakhtar Donetsk: il mio esordio ufficiale con la maglia dell’Inter, da lì è cominciato tutto il mio percorso. Poi, come seconda cosa, quella parata su Messi che per me è stata come un gol, un gol in rovesciata, un pallonetto… Poi dico ovviamente anche la finale di Madrid, dove ho dovuto fare solo due parate, ma di cui una importantissima, me lo disse subito anche Mourinho, fu un piacere sentirmelo dire. E infine, mi viene da ricordare anche un rigore parato: quello nella gara contro l’Empoli nel 2007, se non lo avessi parato per loro sarebbe stato il gol del pari, invece vincemmo. Se così non fosse stato, la Roma che era seconda in classifica si sarebbe avvicinata tanto“.

Per Julio Cesar, è inevitabile esprimere le sue emozioni sull’imminente derby: “In un derby non ci sono favoriti e sfavoriti, un derby è un derby, è una partita particolare, un campionato a parte. Potremmo anche essere tutti e due, Inter e Milan, in fondo alla classifica, ma quando arriva il derby nessuno vuole perderlo. Noi non vogliamo perderlo, per noi, per i nostri tifosi. Abbiamo delle responsabilità nei confronti dei nostri tifosi. Vogliamo vincere anche per questo, per far sì che al di là della stagione non bella, anzi, brutta, che abbiamo fatto quest’anno i tifosi possano almeno godere di questo momento. Vuoi solo vincere, neanche pareggiare“.

Purtroppo, questa stagione non è andata come le ultime: “Come abbiamo fatto tanto bene in passato, quest’anno purtroppo non è stato così. Adesso il terzo posto è diventato ancora più difficile, in ogni caso noi speriamo di finire al meglio il campionato, e dopo penseremo alla prossima stagione, che sicuramente sarà molto diversa da questa. Non vedo l’ora di ricominciare, un po’ come quando perdi una partita alla Playstation, poi vuoi subito ricominciare. Sappiamo quale è il nostro valore e anche personalmente voglio dimostrare di poter fare ancora tanto, e anche i miei compagni vogliono lo stesso. Nella prossima stagione avremo tante cose da recuperare, prestigio, orgoglio, e anche lo scudetto“.

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