Massimo Moratti, intercettato questa mattina dai giornalisti sotto gli uffici della Saras, ha espresso tutto il suo rammarico per la sconfitta di Parma ma ha confermato la sua totale fiducia in Stramaccioni.
Con la sconfitta di ieri sera i nerazzurri salutano la possibilità di raggiungere il terzo posto e accedere ai preliminari di Champions, anche se per il numero uno nerazzurro non è ancora detta l’ultima parola: “In un campionato come questo non si sa mai, certo noi ieri sera non ci siamo aiutati. Il primo tempo è stato fatto bene, anche se con un po’ più di determinazione si sarebbe potuta chiudere la gara. Quindi, poi, ti può capitare che se fai degli errori, e noi ne abbiamo fatti tanti sia in difesa che in attacco, allora a quel punto c’è da rimpiangere la non determinazione del primo tempo“.
Quella di ieri è stata la prima sconfitta per Stramaccioni da quando allena l’Inter, ma il patron nerazzurro non sembra preoccupato e scagiona l’allenatore romano da possibili colpe: “Non mi sembra che ieri sia stato l’allenatore a fare errori“. Ultime parole per il derby di domenica che vedrà affrontarsi il Milan in piena lotta scudetto e l’Inter ormai fuori dai giochi che, in caso di successo o pareggio, potrebbe consegnare lo scudetto ai bianconeri: “Il derby è una partita a sè, anzi quando non si è favoriti… e noi non siamo favoriti, questo è chiaro. Meglio il Milan o la Juve? A uno o all’altro un favore quest’anno si deve fare. A chi è meglio farlo? È lo stesso“.