Giovinco è l’arma segreta di Donadoni

Il Parma che l’Inter si troverà di fronte domani sera al “Tardini” è una squadra in ottime condizioni di forma che nell’ultimo mese è riuscita con autorità a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della lotta per la salvezza. I ducali infatti hanno conquistato 16 punti nelle ultime 7 partite issandosi in classifica a 47 punti ed arrivano da quattro vittorie consecutive, in casa contro Novara e Cagliari ed in trasferta a Palermo e Lecce.

La partita contro i nerazzurri sarà densa di significati per mister Donadoni che proprio dopo il match d’andata, vinto per cinque a zero dall’Inter di Ranieri, prese il posto di Franco Colomba che in 17 partite aveva conquistato solamente 18 punti. Fondamentale per il cambio di rotta il passaggio dalla difesa a quattro adottata da Colomba alla difesa a tre con lo spostamento di Biabiany a centrocampo. Il 3-5-2 di Donadoni ha permesso alla squadra di trovare i giusti equilibri dietro sfruttando in fase offensiva il grande lavoro degli esterni di centrocampo in appoggio all’estro e all’inventiva di Sebastian Giovinco.

Donadoni dovrà fare a meno degli infortunati Mirante (frattura alla mano e stagione finita, ndr), Zaccardo e Mariga oltre allo squalificato Gobbi. Davanti al secondo portiere Pavarini agiranno Santacroce, Paletta e Lucarelli. A centrocampo ballottaggio a destra tra gli ex interisti Biabiany e Jonathan, a sinistra ci sarà Modesto mentre al centro Valiani, Valdes e Galloppa. In avanti alle spalle di Floccari agirà Giovinco.

Proprio la piccola “formica atomica” sarà l’osservato speciale di domani e fondamentale sarà il lavoro di Stankovic davanti alla difesa per tenere a freno la qualità dell’ex juventino, vero e proprio segreto di Pulcinella di questo Parma rivitalizzato nell’ultimo scorcio di campionato.

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