Zanetti: “Voglio continuare a essere utile per l’Inter. La Juve vuole la terza stella? Contenti loro…”

Ieri sera presso l’Hotel Marriott di Milano si è svolta la XVII edizione del “Premio San Siro Gentleman“. Il riconoscimento viene annualmente attribuito ai giocatori di Inter e Milan che in campo si distinguono per il fair play e per la professionalità. Quest’anno il premio è stato vinto da Javier Zanetti a coronamento di una stagione che lo ha visto battere tanti altri record con la maglia nerazzurra.

Il Capitano al termine della premiazione ha rilasciato un’intervista, dove ha analizzato diversi argomenti: l’obiettivo terzo posto, il suo futuro, il rapporto con Stramaccioni e la lotta scudetto. “Lavoriamo per il terzo posto, ci crediamo – ha ammesso El Tractor – vogliamo arrivare in Champions, mancano quattro partite e ci proveremo fino alla fine. Le 800 presenze? Ormai l’anno prossimo, quest’anno non ce la faccio visto che ora mi sono dovuto fermare. Ma all’inizio dell’anno prossimo sì, perchè ho voglia di continuare a essere utile per questa società“.

Zanetti ha parlato anche della possibilità di ricoprire in futuro un ruolo da dirigente. Un futuro che, conoscendo il Capitano, sembra abbastanza lontano: “Mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto fare il dirigente o l’allenatore, ho detto il dirigente ma non ho mai detto di avere già la scrivania pronta“.

L’intervista prosegue e Pupi analizza il lavoro degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina nerazzurra in questa tormentata stagione: “Stramaccioni? Stiamo lavorando bene con lui, ha portato entusiasmo, ha le capacità per continuare con noi, ha le idee chiare. Gasperini e Ranieri? Porto rispetto per loro, che hanno comunque cercato di fare del loro meglio. Il futuro dell’Inter? Un mix tra giovani e uomini di esperienza“. Un pensiero, poi, anche per Mourinho, eliminato ai rigori a un passo dalla finale di Champions League: “Ci siamo scambiati dei messaggi, ero molto dispiaciuto per lui. E molto dispiaciuto era ovviamente anche lui, ci teneva tantissimo, ma poi alla lotteria dei rigori è andata come è andata. Rendiamo comunque merito al Bayern“.

Chiusura sulla lotta scudetto e sulla provocazione lanciata dalla Juventus che, in caso di vittoria, vorrebbe cucirsi la terza stella sul petto. Zanetti, da parte sua, ha risposto da vero gentleman: “Se sono contenti loro che lo facciano, inutile commentare, noi pensiamo solo a noi stessi. Tra Milan e Juventus chi preferisco vinca lo scudetto? Non so, noi pensiamo ad arrivare in Champions League e a fare una grande squadra per il prossimo anno, non agli altri“.

 

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