Stramaccioni sorride: il rientro di Sneijder moltiplica le soluzioni offensive

Dopo quasi due mesi di assenza, Wesley Sneijder è tornato finalmente a disposizione di Andrea Stramaccioni, che potrà così contare sul giocatore di qualità che tanto serve al suo gioco offensivo, indipendentemente dal modulo adottato in campo. Fino ad ora, l’ex tecnico della Primavera nerazzurra, ha giocato con Milito punta centrale e due esterni d’attacco come Zarate, Forlan o, nell’ultima partita disputata in casa contro il Siena, Ricky Alvarez. L’idea dell’allenatore romano, è proprio quella di impostare la squadra in maniera offensiva, in modo tale da imporre il proprio gioco agli avversari. Partendo dal presupposto che la difesa a quattro è l’unico dogma tattico, il centrocampo e la difesa possono cambiare a seconda degli interpreti e dei giocatori a disposizione. 4-2-3-1, 4-3-3 o 4-3-1-2, sono le alternative che Stramaccioni ha in mente per il rush finale di questa tormentata stagione.

Il ritorno in squadra di Sneijder, a differenza di quanto succedeva con Ranieri, non potrà che essere un toccasana per la squadra ma soprattutto per la qualità del gioco che ne gioverà. Infatti Stramaccioni sembra intenzionato a ritagliare un posto importante all’olandese, al quale vuole consegnare le chiavi della squadra da qui fino al termine della stagione. Considerando le qualità e la duttilità dell’ex Real Madrid e Ajax, non dovrebbe trovare grosse difficoltà a guadagnarsi una maglia da titolare già dalla prossima gara di Firenze. Partendo dal presupposto che fin qui, nel reparto avanzato, l’unico intoccabile resta Milito, Sneijder potrebbe agire alle sue spalle con due esterni comunque offensivi come Zarate e Alvarez, o uno più difensivo che potrebbe essere Obi. Questo 4-2-3-1 però, vista la scarsa forma dei centrocampisti centrali evidenziata nell’ultimo periodo, sembrerebbe un po’ azzardata, anche se parrebbe anche la più consona per mettere insieme tutti i giocatori di qualità a disposizione dell’allenatore.

Considerando però che, almeno per il momento, i tre centrocampisti non verranno toccati, Sneijder probabilmente verrà lasciato libero di svariare sul fronte d’attacco alle spalle di Milito e Zarate, oppure inserito in un ipotetico albero di Natale, insieme ad Alvarez, alle spalle del Principe. Insomma, le carte in mano all’olandese volante non mancano, ora spetterà a lui sfruttarle al meglio se vorrà riconquistare l’ambiente nerazzurro. Moratti compreso.

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