Un mese decisivo, anche in ottica rinnovi

La fine della stagione è ormai alle porte e in casa Inter si sta già da tempo pensando al futuro. Molti degli elementi della squadra nerazzurra, in estate potrebbero fare le valige e lasciar spazio a nuovi innesti, i quali saranno con tutta probabilità giovani su cui costruire un futuro luminoso. Tra gli ultra trentenni, sono molti quelli in bilico. Zanetti sembra essere l’unico in grado di poter scegliere quando abbandonare la squadra, mentre tutti gli altri avranno, chi più e chi meno, da discutere sul proprio futuro. Quello con meno possibilità di restare ad Appiano Gentile sembra essere Diego Forlan, autentica delusione di una stagione fin qui anonima. Per lui ci potrebbero essere delle opportunità in Brasile o Turchia. Lucio e Samuel hanno già raggiunto l’accordo per restare in nerazzurro per un’altra stagione, mentre Cambiasso e Stankovic dovrebbero strappare un rinnovo di massimo due anni.

Per quanto riguarda Diego Milito, autore fin qui di un 2012 stratosferico, il presidente Moratti potrebbe decidere di allungare il contratto del Principe ma a cifre più basse rispetto a quelle attuali, magari arricchendolo con eventuali premi. Fino a qualche tempo fa, l’addio di Christian Chivu pareva ormai scontato ma, le ultime settimane, hanno fatto registrare degli spiragli per il prolungamento del rumeno. Ambito sia da società italiane che straniere, su tutte il Napoli di De Laurentiis, l’ex Roma e Ajax si sta ritagliando uno spazio importante con Stramaccioni, sia da terzino sinistro, spesso preferito a Nagatomo, sia da centrale. In questo senso, l’infortunio di Samuel non potrà che aprire nuovi varchi nelle gerarchie dell’allenatore in suo favore. In caso di partenza di Chivu, l’Inter starebbe facendo più di un sondaggio per riportare in Italia Aleksandar Kolarov dal Manchester City. Il serbo, che nella squadra di Roberto Mancini è chiuso da Clichy, potrebbe essere uno degli innesti della prossima stagione per rafforzare la fascia sinistra.

Discorso a parte per Maicon e Sneijder. Il terzino brasiliano, è un lontano parente di quello ammirato nelle stagioni con Mancini e Mourinho, ma gode ancora di appeal in giro per l’Europa. Il presidente Moratti sarebbe disposto a tenerlo ancora con sè in nerazzurro, ma il Colosso si dovrebbe però accontentare di un ingaggio in linea con la politica a basso costo introdotta dalla società. Stesso discorso per l’olandese. In una stagione in cui ha passato più tempo in infermeria che in campo, non si è confermato sui livelli del 2010, così come era successo nella passata stagione. Questo potrebbe spingere i dirigenti nerazzurri a sacrificarlo per poi investire i soldi ricavati dalla sua cessione su qualche giovane campione.

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