Sannino punta tutto sull’ex nerazzurro Destro

Nono posto in classifica con 39 punti, + 8 sul Lecce terz’ultimo, eliminazione a testa altissima in semifinale di Coppa Italia, giocata con le seconde linee contro i “titolarissimi” del Napoli.

E’ questo lo score del Siena di Sannino a sette giornate dal termine di una stagione che ad oggi può considerarsi legittimamente fantastica. Manca poco all’obiettivo finale: altri tre punti, forse anche meno, considerando che bianconeri e salentini, oltre che da 8 punti, sono separati da ben 7 squadre.

Il successo di Bergamo, ottenuto grazie a un gol dell’ex nerazzurro Destro a tempo scaduto, ha regalato ai senesi il secondo successo in trasferta in campionato; il rendimento fuori casa è una delle poche note negative della gestione Sannino, anche se è da sempre comune a tutte le neopromosse.

Il tecnico campano ha continuato magistralmente il lavoro svolto da Conte; il marchio di fabbrica dei bianconeri è rimasto il 4-4-2 in linea, modulo adottato nella maggior parte delle partite se si escludono alcune gare affrontate con la difesa a 3; ma rispetto alla gestione dell’attuale allenatore della Juventus, Sannino ha dato un’impronta più difensiva alla squadra, che attualmente risulta la quarta miglior difesa del campionato con 32 reti subite.

Rispetto alla gara d’andata, decisa dal primo e finora unico gol in serie A di Luc Castaignos in zona Cesarini, i bianconeri hanno cambiato il loro estremo difensore. Pegolo, eroe di Coppa Italia, ha preso il posto dello sloveno Brkic.

Davanti al portiere ex Verona dovrebbero ritornare dal primo minuto Vitiello e Del Grosso, tenuti a riposo sabato scorso. Al centro della difesa confermati Rossettini e Terzi.

A centrocampo l’unico dubbio riguarda D’Agostino, reduce da un mese di stop ma di nuovo a disposizione. Il regista palermitano si giocherà una maglia da titolare con Gazzi e Vergassola. Sugli esterni opereranno Brienza e Giorgi.

In attacco sono solo tre gli uomini a disposizione: Destro, Larrondo e Bogdani; con i primi due, a segno a Bergamo, favoriti per giocare dall’inizio. Altra opzione è quella di Grossi in luogo di Larrondo, con Brienza schierato nel ruolo di seconda punta.

Siena (4-4-2): Pegolo; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Giorgi, Gazzi, Vergassola, Brienza; Destro, Larrondo

A disposizione: Brkic, Pesoli, Contini, D’Agostino, Mannini, Grossi, Bogdani

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