Stankovic: “Mi sento al 200%. Vogliamo risollevare la nostra stagione”

Al fianco di Claudio Ranieri, nella conferenza stampa della vigilia di Olympique Marsiglia-Inter, c’era Dejan Stankovic.

Il centrocampista serbo, reduce da una buona prestazione contro il Chievo, ha risposto alle domande dei giornalisti sul match di domani. Ecco le sue dichiarazioni:

Pensate di poter ribaltare l’1-0 dell’andata?

“Sì, siamo fiduciosi dopo l’ultima prestazione a Verona. Non sarà sicuramente una partita facile. Nel girone l’Olympique Marsiglia ha fatto più punti fuori casa. Ci aspetta una guerra ma dobbiamo avere cuore caldo e testa fredda per controllare la partita con pazienza, perchè il gol può arrivare in qualsiasi momento. Non dovremo lasciare troppi spazi perché altrimenti potrebbero punirci in contropiede”.

Ti vediamo seduto vicino a Ranieri, avete risolto i vostri problemi?

“Non avevo dubbi sul fatto che qualcuno di voi mi avrebbe fatto questa domanda, che non c’entra nulla con il calcio. Guardiamo il presente perchè domani ci giochiamo la stagione. Una domanda così non mi sta bene perchè posso solo rispettare un mister come Ranieri”.

Come ti trovi a giocare da vertice basso del rombo?

“Bene, è un ruolo che mi piace tantissimo e che ho ricoperto spesso negli ultimi 3-4 anni. Mi piace guardare il gioco di faccia, lanciare, dare copertura ai miei difensori. Quando sto bene fisicamente è uno dei ruoli che mi piace di più”.

Moratti ha chiesto una prova d’orgoglio ai veterani del gruppo. Per voi è l’occasione giusta per dimostrare che non siete finiti?

“E’ normale che il presidente chieda il massimo a noi della vecchia guardia. Non ci tiriamo indietro. L’abbiamo dimostrato contro il Chievo e faremo lo stesso domani. Sappiamo bene quanto vale la partita con il Marsiglia: per fortuna abbiamo giocato tante partite importanti e capiamo il significato del match. E’ l’occasione giusta per risollevare una stagione che non è andata come avremmo voluto”.

Dopo il gol di Samuel a Verona vi siete liberati di un incubo?

“Quando i risultati non arrivano settimana dopo settimana è strano, è difficile, non so neanche ora come sia stato possibile che ciò accadesse. La palla di calcio era diventata una pallina da golf. Alla fine, però, a Verona siamo stati premiati, la vittoria ci ha tolto un po’ di peso e ci ha dato sicurezza per affrontare la gara di domani”.

Nell’intervallo di Inter-Catania Julio Cesar ha saputo motivare la squadra, se tu dovessi parlare prima del calcio d’inizio di domani, cosa diresti?

“Non c’è tanto da parlare, quel discorso di Julio Cesar era spontaneo e venuto dal cuore. Io punto su un silenzio di 5 secondi prima di scendere in campo, per concentrarsi, e basta”.

Cosa ti senti di dire ai tifosi dell’Inter, che vi hanno sempre sostenuto e potrebbero essere decisivi anche domani?

“Ai tifosi posso dire solo grazie, hanno capito il momento e non ci hanno messo più pressione di quanta già avessimo, hanno capito e ci hanno aiutato. Mi auguro che domani grazie a loro si riesca a fare una bella rimonta”.

Questa per te è stata una stagione abbastanza sfortunata. Ora come ti senti?

“Sono al 200 per cento, sto bene. Mi dispiace di essere stato fuori in alcuni momenti di questa stagione ma ora ho un’opportunità e la voglio sfruttare”.

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