Ranieri resta al suo posto. Per ora…

Nonostante il periodo negativo che dura ormai da più di un mese dove l’Inter ha collezionato sette sconfitte in otto gare disputate segnando solo in un’occasione, Massimo Moratti, almeno per il momento, sembra intenzionato a confermare Claudio Ranieri sulla panchina nerazzurra. Ieri sera, al termine del CdA Saras, il massimo dirigente di corso Vittorio Emanuele è tornato a rispondere alle domande dei giornalisti in attesa sotto i suoi uffici.

Non ho parlato con Ranieri, ancora non ci sono riuscito, avevo altre cose da fare, c’era Consiglio Saras e non ho potuto proprio. Lo farò adesso, magari più tardi“. E quando i cronisti gli chiedono se sulla panchina dell’Inter contro il Catania siederà ancora Claudio Ranieri, Moratti risponde così: “Penso proprio di si“. La tentazione nei pensieri del presidente di cambiare ancora la guida tecnica della sua squadra sembra essere forte, ma, soprattutto la mancanza di alternative, lo ha spinto a confermare l’allenatore romano sperando che possa terminare la stagione dignitosamente, senza ulteriori peggioramenti della situazione. Moratti, infatti, non è convinto della soluzione interna che coinvolgerebbe Figo e Baresi perché poco esperto uno e poco carismatico l’altro, mentre il mercato degli allenatori non offre grandi opzioni. Se la situazione dovesse precipitare, la squadra potrebbe essere affidata dunque al tecnico della Primavera Andrea Stramaccioni, l’unico a godere di buona stima da parte della società e con un po’ di gavetta alle spalle. Il rischio di bruciarlo, però, è alto e per questo Moratti si augura che Ranieri riesca a limitare i danni fino al termine della stagione. Dopo di ché, sarà probabile assistere ad una nuova rivoluzione.

Dopo la conferma della guida tecnica da parte della società, ora spetterà ad allenatore e giocatori rispondere sul campo con delle prestazioni degne di una grande squadra, ferita nell’animo e nell’orgoglio. Il mese di febbraio è stato uno dei più disastrosi della storia interista, ma i tre successivi potrebbero rappresentare una buonissima occasione per mettere una pietra sopra a questo momento negativo e raggiungere quel terzo posto che attualmente sembra essere una chimera. E poi, non dimentichiamolo, c’è ancora un ritorno degli ottavi di Champions League da giocare a San Siro contro una modesta squadra come l’Olympique Marsiglia. Insomma, le occasioni non mancano, avanti ragazzi.

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