Julio Cesar: “Mi sento impotente. La crisi dell’Inter mi fa soffrire”

Dal ritiro della nazionale brasiliana, Julio Cesar ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il numero uno nerazzurro ha sempre dimostrato il suo attaccamento alla maglia, nella gioia e nel dolore: le lacrime di commozione nel salotto del “Chiambretti Night”, mentre scorrevano le immagini dei successi in nerazzurro, sono celebri quanto il suo ritorno a casa a piedi da San Siro dopo le sconfitte nel derby e nei quarti di Champions dello scorso anno. Questo momento di piena crisi della squadra, Julio Cesar lo vive da vero tifoso.

La crisi dell’Inter mi fa soffrire, dopo la sconfitta contro il Napoli non sono riuscito a chiudere occhio – spiega l’Acchiappasogni – Mi sento impotente. Uno stato d’animo che non auguro al mio peggior nemico, non possiamo aver di colpo disimparato a giocare, giusto? E’ difficile trovare un perché a questa serie di risultati da incubo. Io non riesco a trovarlo”.

Nonostante tutto, però, il numero uno nerazzurro continua a credere nella svolta: Mi sforzo di pensare che ancora non è finito tutto. Che possiamo capovolgere l’1-0 di Marsiglia, che possiamo ancora risalire in classifica, ma in questo momento servono i fatti.

Infine un pensiero rivolto a Moratti e ai tifosi: Capisco l’amarezza del presidente e di tutti i tifosi nerazzurri. Vorrei tornare subito in campo per cercare di uscire da questa crisi”.

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