Ranieri: “Chiedo scusa a tifosi e presidente, ma non mi dimetto”

C’è grande amarezza da parte di Ranieri nel commentare la terza sconfitta consecutiva della sua Inter: “Non stiamo dando quello che è nelle nostre possibilità – spiega il mister – È un periodo particolare, dobbiamo solo assumerci le nostre responsabilità e chiedere scusa al Presidente e ai nostri tifosi, che fino al 2-0 ci hanno sostenuto e poi si sono giustamente scatenati nel contestarci dopo il terzo. Sono alcune partite nelle quali alla prima occasione ci fanno gol, ne abbiamo presi due in due minuti. Dobbiamo stringerci in questo momento, l’avevo detto ieri: giochiamo con un peso di 10 chili addosso. Mi aspettavo una gara difficile stasera, ma non così”.

Un filotto negativo che arriva subito dopo le sette vittorie consecutive rimediate alla fine del girone d’andata: Avevamo trovato un equilibrio e una compattezza tattica eccezionale, invece adesso abbiamo perso tutto. Troppi cambi di modulo? Potrebbe anche essere, ma se l’ho fatto è perchè abbiamo giocato delle partite che lo richiedevano. Adesso dobbiamo parlarci e analizzare ogni cosa, cercando di capire perchè prendiamo gol alla prima occasione per gli avversari”.

In ogni caso Ranieri non getta la spugna ed è pronto a ripartire: Non mi è mai passata neanche nell’anticamera del cervello l’idea di dimettermi. Siamo uniti nel voler trovare una soluzione. In questo momento possiamo solo fare fronte comune e rimboccarci le maniche. Non abbiamo nessuna intenzione di mollare“. Il tecnico giustifica poi la scelta di Moratti di abbandonare lo stadio a metà secondo tempo:Bisogna saper accettare la reazione del presidente. Lui è il nostro primo tifoso e, non potendo contestare, se n’è andato. Dobbiamo riconquistare la sua fiducia e quella di tutti i tifosi”.

Un’impresa non facile considerando che a fine partita il popolo del “Meazza” intonava cori a favore di Josè Mourinho: “E’ giusto che il tifoso ricordi Mourinho, anzi non deve dimenticarlo mai visti i successi che ha ottenuto con l’Inter. Non mi ha dato assolutamente fastidio sentire i cori dei tifosi in suo onore. Adesso però c’è un’altra Inter, che attraversa un momento difficile e che deve reagire, con l’aiuto di tutti i tifosi. Siamo uomini di sport e dobbiamo rialzarci perchè mercoledì c’è una partita difficile e importante.

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