Ranieri: “Con due punte e un trequartista perdiamo i nostri punti di riferimento”

E’ stata una partita pazza, con uno spettacolo bellissimo. Pazza Inter, pazzo Palermo, pazzi tutti… (sorride, ndr). Grandissimo spettacolo in un clima ostile. Basterebbero queste parole di Claudio Ranieri per riassumere il match tra Inter e Palermo, giocato in un “Meazza” quasi completamente innevato. Per questo, prima di analizzare nei dettagli la partita, il mister ci tiene a ringraziare chi ha reso possibile lo svolgimento della gara: “Ci tengo a dire grazie a tutti gli uomini che hanno pulito lo stadio, agli spettatori che hanno deciso di venire comunque a sostenerci, ad arbitro e giocatori che hanno onorato l’impegno nonostante le difficoltà”.

Il protagonista assoluto della serata è stato Diego Milito, anche se i suoi quattro gol non sono bastati per portare a casa i tre punti: Credo che non sia mai successo a un giocatore di fare 4 gol e non riuscire a vincere la partita… ammette il tecnico nerazzurro. Al Principe, infatti, ha risposto Miccoli, che ha approfittato degli errori di una difesa orfana del suo uomo più importante, Walter Samuel. Ranieri ha voluto concedere all’argentino un turno di riposo e nel postpartita ha giustificato così la sua scelta, identificata da molti come un errore: Può darsi che abbia sbagliato, ma Walter non era al 100%. Dispiace perchè loro hanno fatto 5 tiri in porta e 4 gol. Peccato. Ranocchia un passo indietro? No, tutti un passo indietro, dobbiamo rivedere alcune cose. Giocando ogni tre giorni non è facile, poi su un campo del genere…”

Si torna poi a parlare del modulo e della collocazione di Wesley Sneijder: “A un certo punto l’ho messo a sinistra perchè c’era un difensore che non spingeva e abbiamo fatto bene. Io credo nelle sue qualità, è un giocatore incredibile, ci può dare molto. A Lecce non ce l’avevo con lui, tutti e tre gli attaccanti non rientravano. Quando abbiamo vinto il derby, lo abbiamo fatto grazie alla compattezza. Con due punte e un trequartista perdiamo un po’ i nostri punti di riferimento. Ne ho parlato con la squadra e abbiamo voluto riprovare, ma dobbiamo sempre cercare il nostro equilibrio. La sostituzione di Sneijder? Aveva preso un brutto colpo alla gamba destra. Se ce la farà per Roma? Non credo”.

In chiusura Ranieri svela i retroscena della sessione di mercato che si è appena chiusa: Non è vero che la società non mi ha ascoltato su Thiago Motta. Siamo stati sempre in contatto: ci abbiamo provato tutti a trattenerlo, io, il presidente, ma se uno per una settimana ti dice che vuole andare via, che il suo tempo qui l’ha fatto… diventa inutile. Tenere qui uno scontento è controproducente. Il mercato in entrata? Abbiamo tentato di prendere un esterno, non ci siamo riusciti, ma la rosa è comunque valida e abbiamo fatto degli ottimi acquisti. Se l’Inter è meno forte di prima? Vediamo, ce lo dirà il campo. Io sono fiducioso e non credo che ci siamo indeboliti. La rosa dell’Inter è competitiva per rientrare nel giro della Champions.

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