Al termine della partita pareggiata 4-4 a San Siro contro il Palermo, Javier Zanetti e Andrea Poli hanno commentato la gara con un po’ di rammarico per non esser riusciti a conquistare i tre punti nonostante il poker messo a segno da Diego Milito. A dispetto delle avverse condizioni atmosferiche, il capitano ha fatto sentire come sempre la sua forza a centrocampo, lottando su ogni pallone. Per quanto riguarda l’ex doriano, è stata una gara finalmente giocata ad alto livello. Infatti, dopo alcune apparizioni non del tutto convincenti, il giovane centrocampista ha dato ordine alla manovra nerazzurra calamitando molti palloni, a dispetto di un campo che non permetteva di certo giocate di classe. Adesso, con la partenza di Thiago Motta alla volta di Parigi, per Poli si potrebbero aprire più spazi nelle scelte di Ranieri.
“Rimane tantissima amarezza per quello che abbiamo fatto in questa partita, una gara strana. Credo che sia l’Inter che il Palermo abbiano fatto il massimo per vincere questa partita e alla fine è arrivato il pareggio. Il campo ha voluto dire tanto – spiega a proposito Zanetti – io non so quante squadre avrebbero potuto giocare questo tipo di partite, ma la Lega e l’arbitro hanno deciso di giocare e abbiamo giocato. Nessun infortunato? Si è vero, ma abbiamo rischiato tantissimo su un campo che è già brutto quando le condizioni climatiche non sono pessime come quelle di questa sera“. La testa del capitano è già diretta verso l’Olimpico, dove sabato sera ci sarà Roma-Inter: “Ci aspetta una gara difficile, complicata perchè loro vengono da una sconfitta e noi non siamo riusciti a vincere questa sera. Tutti in campo avremo voglia di vincerla“.
Andrea Poli commenta così la gara a Inter Channel: “Speravo di vincere questa sera, peccato, ci siamo trovati di fronte un Miccoli fenomenale. È stata comunque una grande gara, peccato per i tre punti che non sono arrivati. Ma il calcio è anche questo“, ha aggiunto. Il centrocampista parla poi del rapporto con i compagni: “Mi aiutano sempre e io cerco di fare sempre meglio“. Infine, il pensiero corre alla sfida di sabato: “A Roma vogliamo andare a rifarci“.