Uno sguardo sulla 20^giornata di A

Prima giornata di ritorno che si apre con il pareggio tra Catania e Parma. Gli etnei, avanti con Bergessio, vengono raggiunti da Modesto.

Nell’anticipo delle 20.45 il bigmatch bianconero si conclude con la vittoria della Juventus, che conserva il punto di vantaggio di un punto sul Milan e supera lo scoglio Udinese con una doppietta di Matri. Floro Flores a segno per i friulani.

La Fiorentina ritorna alla vittoria nella giornata dell’esordio del neoacquisto Amauri nel derby contro il Siena. Apre le marcature il solito Jovetic (dieci gol in campionato, ndr) con uno splendido destro dal limite dell’aera. Raddoppia Natali su azione di calcio d’angolo. Di Calaiò, su rigore, il gol della bandiera per i senesi.

Altro scivolone del Napoli che viene travolto a Genova. Due gol di Palacio e uno di Gilardino stendono gli azzurri. Le due reti di Cavani e Lavezzi servono solo a Mazzarri per mantenere la sua personalissima imbattibilità. Ancora una volta i suoi ragazzi hanno perso perchè gli episodi gli sono girati contro…

Stecca anche la Roma nella gara interna contro un Bologna sempre più guastafeste (i rossoblu hanno costretto al pari anche Milan, Juventus e Napoli, ndr). Di Vaio regala il vantaggio agli uomini di Pioli a inizio ripresa; Pjanic pareggia i conti con un fantastico calcio di punizione.

Hernanes e una doppietta nei minuti finali di Klose consentono alla Lazio di sbancare il Bentegodi e di portarsi al quarto posto in classifica, a meno due dall’Udinese.

L’altro segno 2 di giornata arriva da Cesena. L’Atalanta ritorna al successo grazie a un autogol nei minuti finali di rossi su cross dell’ex Schelotto.

Una doppietta del redivivo Budan porta il Palermo a 27 punti in classifica. Da segnalare lo streptoso assist di esterno destro di Miccoli in occasione del primo gol rosanero.

Nel posticipo il Milan batte 3-0 il Cagliari. Ancora una volta decisivo Ibrahimovic che risolve la pratica in 6 minuti; prima sbloccando il risultato con una punizione telecomandata, poi servendo a Nocerino (settimo gol stagionale, ndr) un superbo assist di petto. Nel finale chiude i conti Ambrosini.

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